Transformers One: la recensione del film d’animazione

La nostra recensione di Transformers One, il film d'animazione prequel della famosa saga dei Transformers

Transformers One, secondo film d’animazione dopo The Transformers: The Movie del 1986 e prequel della saga iniziata nel 2007 con Transformers e ottavo film del franchise, si può definire un prodotto separato dalla serie di film live-action, basandosi su quando due dei più acerrimi avversari erano ancora amici e uniti come fratelli. Diretto da Josh Cooley con un cast stellare di voci, in particolare nella versione originale, Transformers One (qui il trailer) ha conquistato il pubblico di vecchi e nuovi fan, piuttosto che la critica.

Indice

Trama – Transformers One, la recensione

Cyberton 3, pianeta la cui nascita risale a miliardi di anni fa, è diventata una miniera a cielo aperto dove si lavora senza sosta e dove si spera un giorno di poter ottenere nuovamente gli ingranaggi e quindi la possibilità di trasformarsi. Ma l’ingranaggio e il potere che ne deriva è qualcosa di estremamente raro, la maggior parte della popolazione di Cybertron non la possiede e di certo non i robot minatori. Le giornate tra sogni e fatiche di Orion Pax e D-16, amici da sempre, vengono interrotte solo da alcune dirette di Sentinel Prime, idolo degli abitanti di Cybertron.

Transformers One

Eagle Pictures

Sentinel Prime è inoltre l’unico, che insieme al suo esercito, può salire in superficie dove ha combattuto e sconfitto i nemici giurati del suo pianeta. Un giorno, spinti dalla curiosità e dal desiderio di conoscenza oltre che di una vita migliore, Orion Pax e D-16 salgono a bordo di un treno rifiuti la cui direzione è proprio la superficie. Credono di poter trovare ciò che li porti al cospetto di Sentinel Prime e far ottenere loro gli ingranaggi. Ma ciò che scoprono, accompagnati da Elita e Bumblebee, stravolgerà il loro mondo e le loro certezze e metterà a dura prova D-16 e la sua amicizia con Orion Pax.

L’origine del rapporto tra Optimus Prime e Megatron – Transformers One, la recensione

Transformers One è puro intrattenimento per i più piccoli, con riferimenti ed easter egg per il pubblico più adulto. Un cartone animato con una grafica dalla quale ci si aspettava di più, e che sembra puntare maggiormente a una storia più compatta, incentrata sui sentimenti, sul nuovo concetto di eroe che da anni popola il piccolo e grande schermo e anche sulla nascita del villain della saga. Il film di Josh Cooley potrebbe essere il primo di un nuova trilogia, un nuovo universo del franchise, che tra appassionati e giovanissimi spettatori, può soddisfare anche un pubblico che il mondo dei Transformers non lo conosce. Questo perché alcune tematiche sono indubbiamente interessanti: la lotta di classe, il rancore a seguito di un torto subito e, soprattutto, la personalità dei protagonisti, che non esula il film da un’indagine psicologia delle figure che lo compongono. Con un Orion Pax intrepido e valoroso, che vede il suo amico e fratello cambiare e mai più tornare indietro.

Transformers One

Eagle Pictures

La trasformazione di D-16 in Megatron non appare improbabile né troppo repentina, ma anzi convince, nella rabbiosa delusione di aver servito e amato per anni chi ha solo mentito. Sono questi gli elementi più appassionanti, sia nello sviluppo della trama, con scoperte che, indubbiamente, arrivano un po’ troppo velocemente, ma non così didascaliche come ci si potrebbe aspettare da un prodotto destinato ai più piccoli.

Il concetto di differenze sociali, di democrazia e anche di un sogno americano svanito, arrivano e coinvolgono diversi spettatori, tra cui coloro che non hanno mai visto i film della saga. Anche la divisione dei ruoli e dei tratti caratteriali di Elita e Bumblebee, una più razionale e precisa, e l’altro più simpatico e allegro, dà vita a una squadra equilibrata e ben formata. Un team che si ritrova in superficie, in un luogo ostile, pericoloso e pieno di insidie. Una rappresentazione adeguata e un’immagine spaventosa degli usurpatori che può rivelarsi soddisfacente, anche nella storyline di Sentinel Prime.

Conclusioni – Transformer One, la recensione

Transformers One è un prodotto accettabile, che delude un po’ nella CGI, considerando anche quello che con i Transformers negli anni si è stati abituati a vedere. Sotto alcuni aspetti divertente, sotto altri avvincente nella storia e nell’action, con una dose non indifferente di empatia per quanto riguarda sia il protagonista Orion Pax che il rapporto tra lui e D-16. Un’amicizia unica che vede D-16 cambiare completamente, distruggere una relazione che li aveva portati, inoltre, insieme, a distinguersi, a scoprire la verità, e a poter, una volta uniti, ristabilire ordine, senso di uguaglianza e riscatto sociale.

Transformers One

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Una punta di commozione è infatti presente nelle sequenze finali, accattivanti e drammatiche, dove all’ultimo è chiaro chi saranno gli eroi e chi gli antagonisti. La sceneggiatura, che è lineare, ma non eccessivamente semplice, è quindi forse il punto più a favore del film: crea un mondo e un senso di disillusione con il quale ci si immedesima e che veicola sentimenti universali. Sicuramente già visti, ma sempre entusiasmanti in una narrazione.

Transformers One

Voto - 7

7

Lati positivi

  • Indagine psicologica inaspettata
  • Buone scene d'azione

Lati negativi

  • Grafica un po' approssimativa
  • Pochi momenti sensazionali

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