Future Man Stagione 1: recensione della serie tv su Amazon Video
Su Amazon Video è approdata la prima stagione di "Future Man", serie tv a base di spassosi viaggi nel tempo. Ecco la nostra recensione.
Future Man recensione. Su Amazon Prime Video è arrivata la prima stagione di una serie piccola ma molto curiosa targata Hulu. Si tratta di Future Man che, negli USA, è attualmente in procinto di realizzare la terza e ultima stagione. Qui in Italia, i primi 13 episodi sono stati resi disponibili su Amazon Video e quindi si presenta l’occasione perfetta per parlarne approfonditamente.
Future Man è un curioso mix di sci-fi, commedia e citazionismo scatenato. Nato da un’idea di Howard Overman, la serie è interpretata da Josh Hutcherson, noto al grande pubblico per il ruolo di Peeta nella saga di Hunger Games. Al suo fianco l’attrice Eliza Coupe, vista in Scrubs, e Derek Wilson. Storia di viaggi nel tempo per scongiurare epidemie mortali mescolati a disavventure personali dei singoli protagonisti, Future Man è una piacevole scoperta. Non guasta il fatto che, alla produzione esecutiva, ci sia la coppia Seth Rogen & Evan Goldberg, anche registi dei primi tre episodi. Insomma, c’è molta carne al fuoco ma vediamo se il risultato sarà appetitoso con la nostra Recensione.
Indice:
- Future Man: la Recensione
- Paradossi e Citazioni
- Unire i Generi funziona sempre?
- Future Man: la Recensione – In Conclusione
Future Man: la Recensione
Josh Futterman lavora come inserviente in un prestigioso centro ricerche. Non ha uno scopo ben definito nella vita se non quello di terminare un videogame di nome Biotic Wars il cui ultimo livello pare impossibile da superare. Quando il ragazzo riesce a compiere l’impresa, si materializzano nella sua stanza Tiger e Wolf, una coppia di guerrieri del videogioco (ma in carne e ossa) che gli rivelano una incredibile verità. Biotic Wars era uno strumento di reclutamento per individuare il Prescelto che avrebbe dato loro un aiuto a scongiurare una letale epidemia che, nel futuro, metterà in ginocchio il pianeta. Se pensate che questa sia una smaccata citazione dal film Giochi Stellari (1984)… beh, è solo la prima tra tante!
Josh dovrà guidare questi due guerrieri in una serie di viaggi nel passato per trovare la data corretta in cui modificare la vita di uno scienziato. La sua ricerca sulla cura dell’herpes, infatti, sarà proprio ciò che degenererà, distruggendo la vita sulla Terra. Peccato che Josh sia lontano anni luce dall’essere un brillante stratega e che l’imprudenza del trio innescherà una serie di paradossi temporali capaci di modificare il loro Presente in maniera davvero imprevedibile. Eppure, proprio tutte queste trasformazioni, rappresenteranno per i protagonisti un’occasione di mutamento e di evoluzione personale.
Paradossi e citazioni
Chi si fosse sentito disorientato dai viaggi nel tempo di Avengers Endgame qui potrà ritrovare rassicurazione. Siamo dalle parti di Ritorno al Futuro e del presente che cambia costantemente in base alle modifiche compiute nel passato. Un meccanismo che funziona sempre perché disorienta lo spettatore divertendolo e permette di generare un costante crescendo nelle dinamiche della storia. Certo, alla lunga può diventare stucchevole se non contribuisce in maniera determinante allo sviluppo dell’intreccio. Future Man si diverte un sacco a evidenziare la futilità del voler modificare il passato; capita frequentemente che i protagonisti tornino nel presente convinti di avere risolto tutto e scoprano che il viaggio non è servito a nulla.
I primi episodi, diretti da Seth Rogen e Evan Goldberg, giocano al citazionismo spinto, tra il sopracitato classico di Zemeckis e Terminator. Evidenziano la componente nerd del povero Josh e l’irruenza di Tiger e Wolf che porterà a provocare danni spaventosi. Un omicidio compiuto dai due guerrieri nel 1969, infatti, genererà uno dei villain della stagione e arriverà un momento in cui entrambi i soldati futuristici vivranno le loro esistenze in due epoche distinte che li modificheranno drammaticamente. Al fianco di questi macro-eventi, però, la serie gioca con tante altre “riscritture” provocate dai paradossi che non hanno una reale incidenza nella trama e che risultano, a conti fatti, dimenticabili.
Unire i generi funziona sempre?
Da quando l’attore Seth Rogen ha iniziato a farsi strada in televisione come produttore e regista ha sempre cercato una commistione di toni e generi. Da attore e autore prevalentemente comico è passato ad affrontare il mondo dei fumetti (vedi Preacher) e ora quello della fantascienza ma senza rinunciare a massicce dosi di umorismo volgare e scorretto. In Future Man il suo imput è palese soprattutto nei primi episodi, fra battute su Mrs. Pacman che pratica sesso orale e amplessi usati per “ricaricare le batterie interne”. Non sempre, però, sdrammatizzare attraverso l’umorismo scatologico porta bene al prodotto, specialmente se si ambisce a ben altri traguardi dal punto di vista drammaturgico e di caratterizzazione dei personaggi.
Josh Hutcherson, universalmente noto per il ruolo del nobile Peeta nella saga di Hunger Games, rivela buone doti da attore brillante e risulta credibile sia nei panni dello sfigato che in quelli dell’impavido eroe. Eliza Coupe, vista nelle ultime stagioni di Scrubs, ha il giusto cipiglio per interpretare una donna altera e incapace di farsi guidare dall’emotività (almeno in principio). Chi si distingue è lo strepitoso Derek Wilson nel ruolo di Wolf. Soldato efferato e privo di etica, lentamente si trasforma in un personaggio pieno di dubbi e contraddizioni. Scopre insospettabili doti da chef e, complice un viaggio negli edonistici anni ’80, finisce per dubitare che il suo posto sia il futuro. Wilson alterna isteria e comicità a sfoggi di recitazione sommessa, rivelandosi la vera scoperta dell’intera serie.
Future Man recensione – In conclusione
Future Man è stato da poco confermato per una terza e ultima stagione. Con il passare del tempo si è rivelata una serie di culto; molto apprezzata da alcuni ma incapace di compiere il grande salto verso il mondo mainstream della TV. A suo sfavore ha giocato il suo costante desiderio di risultare un prodotto anomalo e fuori dagli standard. Una mossa che regala soddisfazioni ma anche numerosi ostacoli. Chi ama le avventure scanzonate e i viaggi nel tempo, probabilmente, si divertirà molto con le traversie di Josh Futterman. Al contrario, chi è alla ricerca di un prodotto solido e ben costruito faticherà a digerire l’approccio perennemente scanzonato.
Il citazionismo a massimi livelli (in un episodio c’è un omaggio strepitoso a James Cameron) non fa che rendere questa serie un piccolo must per tutti gli spettatori che amano sentirsi titillare nei propri gusti personali. La durata dei singoli episodi, una scarsa mezz’ora, favorisce il binge-watching selvaggio, va detto. Anche per questo motivo, la presenza di Future Man su Amazon Prime Video impone di darle una chance.
Future Man Stagione 1
Voto - 6.5
6.5
Lati positivi
- Un cast brillante e ben utilizzato, Derek Wilson in testa
- Episodi di breve durata che mantengono ben saldo e coinvolgente il ritmo della serie
Lati negativi
- Forse gli eccessi di umorismo non si amalgamano sempre alla perfezione con la componente sci-fi