I 5 nemici più inquietanti di Leone il cane fifone
Quali sono i personaggi più strani con lui Leone ha avuto a che fare?
Un cartone può traumatizzare un bambino più volte durante la sua infanzia. Ci sono poi cartoni animati che posso farlo anche durante l’adolescenza, soprattutto se si tratta di Leone il cane fifone e dei suoi nemici. Trasmesso per la prima volta nel 1999, Leone il cane fifone ha accompagnato i nostri pomeriggi come mai ci saremmo aspettati: col terrore.
Abituati a passare ore guardando I Simpson, Dragonball e i soliti cartoni che giravano su italia 1, la presenza di Leone ci portava in un mondo completamente diverso, fatto di paura e allo stesso tempo di comicità. Esse si fondevano perfettamente creando episodi diventati ormai dei cult nel mondo dell’animazione. 52 episodi, e un centinaio di antagonisti, uno più inquietante dell’altro. 5 di questi però, non mi hanno fatto dormire per giorni e giorni. Se invece voi siete rimasti indenni da tali visioni, beh siete dei veri uomini, ve lo assicuro.
Indice
Il subconscio di Leone
Non stiamo parlando propriamente di un nemico di Leone ma “il suo subconscio” rappresenta sicuramente una delle figure più inquietanti dell’intera serie. Questo essere blu e deforme compare in sogno al protagonista ripetendogli sempre la stessa frase “Tu non sei perfetto”, rendendo la notte di Leone sempre più difficile. Il personaggio compare nell’ultimo episodio, in un sogno fatto da Leone dopo aver passato una giornata di terrore con la Signora Perfezione. L’insegnante, molto severa e puntigliosa all’inverosimile, cercherà di rendere il nostro protagonista “perfetto” in ogni suo lato ma Leone grazie all’aiuto di un pesce capirà alla fine che anche l’imperfezione va apprezzata.
Gatti
Secondo il papà della serie animata Gatti è un personaggio troppo violento, ed è per questo che compare poco nonostante sia uno dei nemici principali di Leone il cane fifone. Gatti è sadico, un vero malvagio d’altri tempi e come ogni gatto che si rispetti, odia i cani. Sarà tutto ciò a creare l’ennesimo problema per Leone, Marilù e Giustino. Gatti è inoltre aracnofilo, e la presenza di questi ragni durante l’episodio peggiorano soltanto la situazione del cucciolo (e quella di noi spettatori.
Il fantasma del plenilunio
Quando i personaggi vengono realizzati in CGI, la paura aumenta. La testa di un anziano signore, sospesa in aria, con gli occhi oscurati non può portare a niente di buono. Il fantasma cercherà di mandare via la famigliola di Leone a causa della scarsa produttività dell’orto, anche se ciò dovesse comportare una tortura fisica. Un personaggio che non ha bisogno di una caratterizzazione particolare, ma che si affida all’aspetto terrificante per inquietare Leone e lo spettatore (e ahinoi ci riesce alla grande).
Ramsete
Anch’egli realizzato in CGI, Ramsete rappresenta lo spirito di un Faraone a cui è stato sottratta una stele di sua proprietà. Giustino, in possesso di questo prezioso manufatto, si farà prendere dalla solita avarizia, e non la cederà fino alla fine dell’episodio. Il movimento del corpo di Ramsete, l’ambientazione intorno al personaggio e la voce spenta, rendono lo spirito uno dei nemici di Leone il cane fifone più inquietanti del cartone.
Fred lo strambo
Se sei un bambino e ascolti discorsi simili a quelli di Fred, puoi star certo che rimarrai confuso e spaventato per qualche giorno. Fred è il nipote di Marilù, un barbiere psicopatico fuggito dal manicomio nel quale era rinchiuso. Tenterà di radere Leone e non solo. Il sorriso a 32 denti è solo una delle caratteristiche che lo rende, il personaggio più inquietante dell’intero cartone. Per non parlare poi della frase che lo ha reso celebre:
Solo mi ritrovai chiuso in quel freddo bagno, con un tenero coso peloso come compagno. Ma all’improvviso mi colse un pensiero maligno. e adagio adagio mi sentii malvagio…
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Se tutti i siti avessero articoli fatti così bene,
il web sarebbe molto più piacevole da leggere. Un sincero saluto.