Netflix agosto 2019: tutti i film in uscita nel prossimo mese
La piattaforma streaming mette a disposizione pellicole molto interessanti in questo mese di agosto
Netflix agosto 2019: i film in uscita. Netflix, la piattaforma streaming più famosa al mondo, offre ogni mese nuovi titoli. Tra film e serie, l’offerta rimane sempre tra le più varie. Sono molti i titoli Originali Netflix, ossia di distribuzione esclusiva, che hanno vinto numerosi premi e che sono rimasti nell’immaginario collettivo. La varietà dell’offerta mette in crisi i principali competitor, tra i quali Amazon Prime Video, Infinity e TIMVision. Netflix ha vinto l’ambitissimo premio Oscar nella categoria miglior documentario grazie a Icarus, di Bryan Fogel. Inoltre con Roma di Alfonso Cuarón si è aggiudicato anche la statuetta per il miglior film straniero, candidato anche per il miglior film. Sono molti i film, Originali e non, ad essere approdati sulla piattaforma statunitense, i più pluripremiati e apprezzati da critica e pubblico. Anche a agosto, perciò, non mancano le novità, sempre di una certa qualità e importanza. Ecco quindi i film in uscita su Netflix ad agosto 2019.
Indice:
- Un ragazzo come gli altri
- L’ultimo dei Mohicani
- Wild Wild West
- Lo smoking
- 50 volte il primo bacio
- Vendetta mortale
- Ghost Town
- Omicidio all’italiana
- La vita dopo i figli
- American Factory / Ti potrebbero interessare
Netflix agosto 2019: i film in uscita
Un ragazzo come gli altri (1 agosto)
La regista e professoressa Lisa Gottlieb dirige nel 1985 una sceneggiatura di Dennis Feldman e Jeff Franklin, basata sulla commedia La dodicesima notte di William Shakespeare. Inserito dall’insigne rivista statunitense Entertainment Weekly tra i migliori film ambientati in una scuola, narra le vicende di Terri Griffith (Joyce Hyser), una ragazza che sogna di fare la giornalista. Dopo diversi articoli scartati, però, inizia a perdere le speranze, dato che nessun insegnante la prende veramente sul serio. Quando il suo sogno inizia a svanire, si rende conto che il problema è il fatto che sia una ragazza.
Con l’aiuto di suo fratello e della sua migliore amica (Billy Jayne e Toni Hudson) decide di trasformarsi in un ragazzo, per venire finalmente presa in considerazione. Il piano riesce, e Terri pubblica i suoi primi articoli. La condizione di essere un uomo nel corpo di una donna, però, le farà capire diversi aspetti della vita ancora sconosciuti, tra i quali le ingiustizie e le umiliazioni. Nonostante questo, però, la sua forza di volontà non la abbandona mai, rendendola sempre più forte.
L’ultimo dei Mohicani (1 agosto)
Michael Mann, regista di Heat – La sfida, Alì e Nemico Pubblico, scrive e dirige nel 1992 un film che è rimasto impresso nella mente di generazioni di cinefili. Tratto dall’omonimo romanzo di James Fenimore Cooper e già protagonista di diverse pellicole, L’ultimo dei Mohicani si è rivelato un vero successo di pubblico e critica, ricevendo critiche universalmente positive da parte dei due fronti. In particolare, oltre alle intense interpretazioni dei personaggi e alla regia minuziosa, a spiccare è l’elevata qualità tecnica del reparto sonoro e scenografico. Nel cast Daniel Day-Lewis, Madeleine Stowe, Russell Means e Wes Studi.
La trama si svolge intorno al contesto della Guerra dei sette anni, a metà del diciottesimo secolo. Mentre Francia e Inghilterra si scontrano, nel Nord America una tribù di mohicani fugge via dalla guerra, salvando nel frattempo anche una compagnia inglese da un’imboscata. Il loro destino è però irto di ostacoli e pericoli, che li porta a morire tutti, tranne uno, che rimarrà l’ultimo dei mohicani, appunto. Premio Oscar per il miglior sonoro, una nomination ai Golden Globe e due BAFTA su sette candidature totali.
Netflix agosto 2019: le pellicole
Wild Wild West (1 agosto)
Nel 1999 Barry Sonnenfeld dirige una pellicola ormai cult, sceneggiata da Jeffrey Price e S. S. Wilson. Il film consolida la collaborazione tra il regista e Will Smith, iniziata con Men in Black. In un’ambientazione a metà tra il western e il distopico, in un genere che può essere definito fantawestern, il film ripercorre il periodo della guerra di secessione americana. I protagonisti sono due sceriffi, diversi ma accomunati dalla loro missione: Jim West (Will Smith) e Artemus Gordon (Kevin Kline), incaricati dal Presidente Ulysses S. Grant (sempre Kline) di catturare un pericoloso criminale. I due vanno alla ricerca del dottor Arliss Loveless (Kenneth Branagh), reduce di guerra e in complotto contro il presidente.
Il ricco cast comprende anche Salma Hayek, nella parte di una ricca cantante, M. Emmet Walsh e Ted Levine. La pellicola è stata accolta piuttosto negativamente da parte della critica, ma molto bene dal pubblico, incassando circa duecento milioni di dollari. Insieme ad alcuni riconoscimenti prestigiosi, è stata la protagonista dei Razzie Awards, vincendone cinque su ben nove candidature totali.
Lo smoking (1 agosto)
Pellicola del 2002 diretta da Kevin Donovan e scritta da Michael J. Wilson e Michael J. Leeson. Divertente commedia d’azione, vede come protagonista Jimmy Tong (Jackie Chan), un tassista spericolato e indifferente alla legalità. La sua velocità nel portare a destinazione i clienti è infatti celebre, tanto da attirare l’attenzione del ricco e potente Clark Devlin (Jason Isaacs). L’uomo lo ingaggia come autista personale, senza però rivelargli troppo sul suo conto.
È così che Tong, troppo genuino e fiducioso, viene coinvolto in un’operazione criminale, ritrovandosi ad indossare uno smoking apparentemente normale, appartenente al suo capo. Questo indumento, però, è quasi magico: indossandolo si acquisiscono misteriosamente speciali abilità come le arti marziali, il mimetismo e la danza. È proprio grazie allo smoking che l’autista può combattere i criminali, con l’aiuto della dottoressa Blaine (Jennifer Love Hewitt), un’attraente scienziata. Nel cast anche Debi Mazar, Ritchie Coster e Peter Stormare. Il cantante James Brown è protagonista di un cameo, in cui interpreta se stesso.
50 volte il primo bacio (1 agosto)
Nel 2004 il commediografo Peter Segal dirige una sceneggiatura di George Wing, che diventa ben presto un piccolo cult. Adam Sandler e Drew Barrymore sono i protagonisti, affiancati da Rob Schneider, Sean Astin e Dan Aykroyd. Henry Roth, un fascinoso veterinario, incontra all’improvviso una donna molto speciale, Lucy Whitmore, che però soffre di una grave amnesia. Henry cerca in tutti i modi di starle accanto, conquistandola sempre in modi diversi. Ciò grazie ad una strategia ideata dal padre della ragazza e da suo fratello Doug: farle rivivere ogni giorno il suo compleanno, ossia quello precedente al terribile incidente che le ha provocato l’amnesia.
Il film, tratto da una storia vera, contiene una colonna sonora interessante, basata sulle hit degli anni Ottanta. Tra gli artisti Seal, Wyclef Jean, will.i.am e Fergie e Jason Mraz. La pellicola ha contribuito enormemente alla costruzione del successo dei due protagonisti, consolidandoli definitivamente nel circuito delle commedie hollywoodiane di grande successo commerciale.
Netflix agosto 2019: i film in uscita sulla piattaforma streaming
Vendetta mortale (1 agosto)
Nel 2004 Preston A. Whitmore II dirige un thriller drammatico non troppo conosciuto, ma degno di una visione. La travagliata vita di Michael viene sconvolta ancora di più da un tragico evento. Suo figlio, ancora bambino, viene ucciso durante una delle frequenti sparatorie della sua città. Ma presto l’atroce dolore si trasforma in rabbia, e poi in vendetta. Soprattutto dopo che i responsabili della morte del piccolo subiscono una pena troppo lieve rispetto a ciò che hanno fatto.
L’uomo, allora, decide che il suo unico scopo è quello di vendicarlo, anche se questo vuol dire diventare come loro. Ma ben presto scopre che la prigione può essere molto più dura della vita, e nascondere altrettante insidie. Nel cast Boris Kodjoe, Michael Williams, Sticky Fingaz e Reagan Gomez-Preston. Il protagonista, Boris Kodjoe, ha costruito la sua carriera sul genere drammatico e d’azione, soprattutto data la sua partecipazione al franchising Resident Evil, recitando nei capitoli Afterlife e Retribution.
Ghost Town (1 agosto)
Lo sceneggiatore e regista David Koepp, dalla cui penna sono nati Jurassic Park, Mission: Impossible e Panic Room, scrive e dirige nel 2008 un film molto toccante. Il protagonista è Bertram Pincus (Ricky Gervais), un intrattabile dentista con un’evidente patologia sociale. Dopo essere quasi morto, acquista la capacità di parlare con i fantasmi, i quali gli fanno delle richieste da esaudire sulla Terra. Tra le richieste disperate delle anime in pena che si mettono in contatto con lui vi è quella di Frank Herlihy (Greg Kinnear). L’uomo vorrebbe impedire che sua moglie Gwen (Téa Leoni) sposi Richard (Billy Campbell), un avvocato che a suo dire è interessato soltanto all’ingente eredità lasciatale da lui.
Queste nuove doti paranormali aiutano Pincus a relazionarsi con i vivi, oltre che con i morti. La sua vita prende infatti una piega decisamente diversa, nonostante il dolore continui imperterrito a fare parte di lui. Il titolo del film si riferisce alla capacità del protagonista di vedere gli spiriti che popolano la città in cui vive, ed è stato utilizzato per la prima volta nel 1936.
Netflix agosto 2019: i film
Omicidio all’italiana (2 agosto)
Arriva su Netflix il secondo lungometraggio di Maccio Capatonda, reduce dal successo de L’Italiano Medio. I cinema italiani trasmettono nel 2017 una commedia grottesca che, ancora una volta, ironizza sulla popolazione italiana, sempre protagonista nelle opere del regista. Il cast vede, oltre a Capatonda, diversi personaggi ormai inseparabili dal comico, come Herbert Ballerina, Ivo Avido e Rupert Sciamenna. Ad arricchirlo, inoltre, la presenza di Sabrina Ferilli, Ninni Bruschetta, Nino Frassica e il doppiatore Christian Iansante.
La trama si svolge ad Acitrullio, paesino di pochissimi abitanti, la maggior parte anziani. Qui non è ancora arrivato il progresso tecnologico, tanto che la visione di un computer sconvolge la piccola cittadina. A scuoterla veramente, però, è la morte della contessa Ugalda Martirio in Cazzati (Lorenza Guerrieri). A fiondarsi ad Acitrullo, per avere lo scoop in anteprima, è la giornalista Donatella Spruzzone (Ferilli), criminologa e conduttrice di Chi L’Acciso. Il film è una chiara parodia dell’interesse morboso degli italiani nei confronti di noir e delitti, e della trasmissione Chi L’ha Visto. Sabrina Ferilli vince il Nastro d’Argento alla migliore attrice non protagonista, mentre il film viene candidato per la migliore commedia.
La vita dopo i figli – Originale Netflix (2 agosto)
Un cast eccezionale caratterizza il nuovo film Originale Netflix, in uscita il due agosto. La produzione, tutta al femminile, è guidata da Cindy Chupack (già impostata al genere da Sex and The City), che dirige Angela Bassett, Patricia Arquette e Felicity Huffman, star internazionali. Seguendo il filone femminista che ha contraddistinto il periodo contemporaneo, tre mamme, sentendosi trascurate e dimenticate il giorno della festa della mamma, decidono di fare irruzione nelle abitazioni (a New York) dei rispettivi figli, in una sorta di piccola grande vendetta.
Ma, inevitabilmente, il loro amore incondizionato le porta a cercare di sistemare le loro vite, prima di pensare a se stesse. Questo è l’inizio di un percorso che rimette in discussione tutto ciò che credevano di sapere della loro esistenza. Soggetto e sceneggiatura si basano sul romanzo Whatever Makes You Happy, dello scrittore britannico William Sutcliffe. Nel cast anche Jake Hoffman, Mario Cantone, Tim Bagley e Damian Young.
American Factory – Documentario (21 agosto)
In un’epoca in cui il lavoro è precario e lo sfruttamento è sempre dietro l’angolo, Netflix distribuisce in anteprima mondiale un documentario molto duro e toccante. Diretto da Steven Bognar e Julia Reichert, è ambientato in Ohio. Sulle ceneri di una vecchia fabbrica, viene costruito un nuovo stabilimento, che ridà il lavoro e la speranza a migliaia di operai ritrovatisi disoccupati. Ma questo barlume di fortuna deve fare i conti con il progresso tecnologico e l’automazione, che fa salire le tensioni e le preoccupazioni dei lavoratori alle stelle. La pellicola è stata presentata al Sundance Film Festival, dove ha ricevuto applausi e una forte approvazione. Ha inoltre ricevuto il riconoscimento di miglior documentario al RiverRun International Film Festival.
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