Amazon: cancellate Too Old to Die Young e altre quattro serie
Cinque serie tv cancellate da Amazon: Too Old to Die Young, Forever e The Romanoffs su tutte
Amazon ha cancellato cinque serie tv. È ormai tempo di bilanci in casa Amazon Prime Video soprattutto per poter far fronte all’arrivo di contendenti come Disney+ o HBO Max. Questi ultimi hanno sicuramente influenzato, anche se in modo marginale, la decisione di cancellare ben cinque serie originali amate e popolari. La prima a cadere sotto i colpi dei bilanci, è stata Too Old to Die Young, la serie tv di Nicolas Winding Refn. Il progetto di Refn era stato atteso per anni, ma ha finito per dividere il pubblico.
La seconda serie ad essere stata cancellata è The Romanoffs di Matthew Weiner, accolta in modo non omogeneo e comunque non necessariamente in attesa di un’ulteriore stagione. Lo stesso Weiner ha ammesso che una continuazione non avrebbe avuto molto senso per come era stata ideata la serie. La terza è l’ottima Patriot, che termina la sua meravigliosa corsa con una seconda stagione ad altissimi livelli. Seguono Forever dopo appena una stagione e l’interessante Lore dopo due stagioni.
Amazon – Cancellate cinque serie
Amazon ha cancellato cinque serie tv, tra cui Too Old to Die Young e The Romanoffs durante il tour della Television Critics Association. A sorprendere è la cancellazione della serie di Nicolas Winding Refn, accusata di una scrittura fin troppo compassata e una narrazione lenta e prolissa. Si fermano dopo una sola stagione le serie Patriot eLore. Amazon Studios ha annunciato di puntare su altri lavori, come le nuove stagioni di Carnival Row eThe Expanse.
Soprende anche la cancellazione di The Romanoffs, la serie che racconta le storie di alcune persone convinte di essere discendenti da una famiglia reale russa. Composta da 8 episodi, era stata distribuita da Amazon Video fino al 23 novembre 2018. Il lavoro di Matthew Weiner non è riuscito a convincere pubblico e critica, ma lo stesso regista ha ammesso che la scelta più giusta è stata fermarsi alla prima stagione. La delusione più grande per la serie è stata sicuramente la mancanta nomination agli Emmy Awards del 2019.