Luca Guadagnino in trattative per dirigere “Il Signore delle Mosche”!
Il regista Luca Guadagnino in trattativa per il remake del film
Luca Guadagnino Il Signore delle Mosche. Dopo il successo di Chiamami col tuo nome, il regista, sceneggiatore e produttore italiano potrebbe tornare sul grande schermo con nuovo film. Come dichiarato già da Variety, Guadagnino, attualmente impegnato nella regia della serie TV HBO We are Who you are, è in pole position per la trattativa del remake Il Signore delle Mosche. Fonti attestano che la Warner Bros. abbia fatto leva sul nuovo adattamento del film. La celebre casa di produzione statunitense aveva già curato l’adattamento cinematografico nel 1990, diretto dal regista Henry Hook. Nel 2017, riacquisendone i diritti, la major aveva ben pensato di produrre una pellicola del tutto innovativa, interamente al femminile. Tuttavia i piani sono cambiati. L’idea, affidata a Guadagnino, è quella di realizzare un film fedele al testo originale.
Luca Guadagnino Il Signore delle Mosche
A quanto pare, il film seguirà le vicende tratte dall’omonimo romanzo dello scrittore William Golding, premio Nobel per la letteratura nel 1983. Romanzo d’esordio, l’ambientazione ricorda una non specificata guerra nucleare. Il Signore delle Mosche ha come protagonisti un gruppo di preadolescenti borghesi che fanno naufragio su un’isola deserta. Inizialmente ben educati, il loro tentativo di organizzarsi in una società civile li farà regredire ad uno stadio primitivo. Il romanzo ha come oggetto il disastroso tentativo di autogovernarsi, mettendo in luce gli aspetti più selvaggi della natura umana.
È all’interno di questo scenario che Guadagnino si muoverà nella realizzazione del film. Per il regista, scenari di questo tipo non sono nuovi. Infatti ricordiamo la messa in scena del remake Suspiria, omaggio al regista Dario Argento. Ad occuparsi della produzione esecutiva sarà la Know Universe, fondata dalle Lindsey Beer, Geneva Robertson-Dworet e Nicole Perlman. Inoltre, Luca Guadagnino sarà coadiuvato da Marco Morabito, con cui ha collaborato alla produzione per il famoso film Chiamami col tuo nome. Insomma, ancora una volta è lo stendardo italiano ad essere al centro dell’attenzione.