Dune: slitta l’uscita del film di Denis Villeneuve
Warner Bros. ha annuncia che l'uscita in sala di Dune subirà uno slittamento di qualche giorno
La Warner Bros. ha deciso di spostare la data d’uscita del remake di Dune, realizzato dal regista di Blade Runner 2049 Denis Villeneuve. La pellicola, che sarebbe dovuta arrivare nelle sale il 20 novembre 2020, subirà uno slittamento di circa un mese, visto che arriverà nei cinema il 18 dicembre 2020. Le riprese però si sono concluse da poco. Si tratta del remake del film di David Lynch del 1984, sembra tratto dal romanzo fantascientifico di Frank Herber pubblicato nel 1965.
Nel cast del film ci sono star come Timothée Chalamet (Chiamami col tuo nome, Beautiful Boy), Josh Brolin, Javier Bardem, Oscar Isaac e Rebecca Ferguson. Chalamet sarà il protagonista del film, mentre Isaac e la Ferguson intepreteranno i genitori del ragazzo. Stellan Skarsgård prenderà parte nel ruolo antagonista. Nel cast figurano anche Dave Bautista e Charlotte Rampling, ma per ora non si hanno altre notizie sui loro ruoli.
Dune – Data d’uscita
Warner Bros. ha posticipato di un mese la data d’uscita nei cinema di Dune, spostando così il film di Denis Villeneuve dal 20 novembre al 18 dicembre 2020. Contestualmente la Warner ha annunciato la realease del biopic su Elvis Presley, diretto da Baz Luhrmann, prevista per l’1 ottobre 2021. Dune entrerà così in competizione con film quali Uncharted con Tom Holland nel cast, il musical West Side Story di Steven Spielberg e Il principe cerca moglie 2.
Dune racconta la storia di Paul Atreides, un giovane intelligente e dotato. Scoprirà di essere nato per un destino più grande di quanto possa riuscire a comprendere e che, per questo, dovrà viaggiare per Arrakis, il pianeta più pericoloso dell’universo. Esploderà infatti un conflitto per mano delle forze malvagie che hanno intenzione di sfruttare tutte le risorse del pianeta. Al centro della storia c’è il dominio di una spezia molto importante sita proprio su Arrakis, capace di allungare la vita, mostrare il futuro e dischiudere tutto il potenziale del cervello umano.