Serie Tv come Mindhunter: i migliori titoli da vedere
Sei un fan della serie tv Mindhunter? L’hai terminata a seguito di un binge watching e adesso sei in completa astinenza? Ti trovi nella classica fase di vuoto cosmico esistenziale post visione di una serie TV? Non sai cosa vedere? Bene, noi di Film Post siamo qui a darti una mano. Fortunatamente la serie scritta da Mark Olshaker e John E. Douglas non è l’unica al mondo per mescolare generi come il thriller, noir o giallo. E se la tua passione sono proprio storie di questo tipo, non disperare: sulle varie piattaforme streaming è possibile scegliere tra tante serie, la cui trama prevede un serial killer, un caso da risolvere, alcuni detective che devono farsi strada tra mille indizi.
Lo sappiamo che gli argomenti macabri sono sempre quelli che colpiscono di più il grande pubblico. Per di più, se le vicende narrate sono tratte da storie realmente accadute. Dunque, ecco a voi una lista di serie TV come Midhunter che potrebbero interessarti. Alcune, magari, non potranno avere lo stesso spessore. Ma per colmare quel vuoto che ti assale a conclusione di una serie, potrebbe fare proprio al caso tuo. Quindi, se alcune di esse non le avete ancora viste, tranquilli: mettetevi comodi e cercate di recuperarle.
Indice
Serie Tv come Mindhunter tratte da storie vere
1) Manhunt: Unabomber
Per iniziare questa lista di serie TV come Mindhunter, partiamo da Manhunt: Unabomber. Nonostante sia passata in secondo piano, essa si è subito mostrata una serie degna di nota. Tanto che alcuni dei nostalgici di Midhunter l’hanno ritenuta l’erede ideale. Fortunatamente la serie è disponibili sulla piattaforma Netflix.
Manhunt: Unabomber è una miniserie drammatica di una sola stagione, composta da 8 puntate. È creata da Andrew Sodroski, Jim Clement e Tony Gittelson ed è interpretata da attori come Sam Worthington e Paul Bettany. La serie narra la caccia all’uomo che l’FBI fece al famigerato Theodore Kaczynski, meglio noto con il soprannome di una Unabomber. Egli è stato un criminale, terrorista, nonché ex professore di matematica, che durante gli anni 1978 e 1995 uccise una serie di persone tramite pacchi postali inviati.
La serie cerca di ricostruire minuziosamente gli avvenimenti che hanno portato alla cattura del criminale. Il merito fu proprio dell’agente Jim “Fitz” Fitzgerald che riuscì, nel 1996, a scovare l’identità dell’assassino. Il motivo di tali uccisioni, come la storia ci tramanda, fu quello di combattere contro i pericoli del progresso tecnologico. Comunque sia il successo di Manhunt: Unabomber è stato tale, dal momento che in futuro arriverà una seconda serie che avrà come soggetto un altro terrorista.
2) Conversazione con un killer: il caso Ted Bundy
Serie Tv che si avvicina allo stile di Mindhunter è Conversazione con un killer: Ted Bundy. È una miniserire di quattro puntate, disponibile sulla piattaforma Netflix. Creata e diretta da Joe Berlinger, la serie, sullo stile di un documentario, è strutturata da oltre 100 ore di interviste e filmati d’archivio del serial killer Ted Bundy. Nonché interviste alla famiglia, amici, vittime sopravvissute e membri delle forze dell’ordine che hanno collaborato al suo caso.
Inoltre, Conversazione con un killer: Ted Bundy ripercorre cronologicamente la vita, i crimini, gli arresti e le fughe del celebre criminale. Tutto, analizzato nel dettaglio più minuzioso. Infatti, sono presenti filmati d’archivio, prove della polizia, foto personali e interviste nel braccio della morte di Stephen Michaud. Le persone implicate nel caso Bundy includono vittime sopravvissute, tutti i testimoni, gli amici, la sua famiglia. Come tasselli di un mosaico, fa breccia sull’identità di un pazzo serial killer, la cui vicenda diventò un vero e proprio caso a livello nazionale. Infatti, all’epoca, ogni famiglia americana era solita riunirsi davanti alla televisione per assistere alle varie udienze. Fino a quella definitiva: la morte sulla sedia elettrica.
3) The Keepers
Chi ha ucciso Suor Cathy? È la frase che funge da collante per The Keepers. Disponibile su Netflix, è strutturata in ben sette puntate. La forza di questa serie è tale che vi terrà incollati al vostro schermo, nel disperato tentativo di comprendere chi sia l’assassino. Infatti, The Keepers cerca di indagare attorno al misterioso caso che ha portato alla morte della suora Cathy.
Ella è una donna di fede, insegnante in un collegio femminile in una zona residenziale di Baltimora. Vive all’interno di un luogo tranquillo, in cui le persone passano una vita in totale serenità. Giardini, piante, alberi, colorano quella vivace cittadina. E Suor Cathy, donna amatissima dalla comunità e dalle sue alunne, sembra essere un tassello di quel mosaico paradisiaco. Eppure qualcuno l’ha uccisa e, a distanza di cinquant’anni, nessuno sa il motivo.
The Keepers, tramite la ricostruzione dettagliata dei fatti, cerca di indagare a fondo. I dubbi e gli interrogativi che emergono sono tanti, sicché, mentre i minuti delle puntate trascorrono, la visione ci porta non soltanto a capire chi sia stato a compiere l’omicidio e, soprattutto, a ricostruire la realtà. Ma veniamo colti anche da un’analisi lucida di un’America che conosciamo poco. Un’America che si nasconde dietro ai dettami del perbenismo religioso e sociale, sormontati da una giustizia, a tratti, sbagliata.
Serie Tv come Mindhunter con attori celebri
4) True Detective
Tra le serie TV come Mindhunter, non potevamo non citare True Detective. La serie targata HBO e ideata, scritta e diretta da Nik Pizzolatto, senza ombra di dubbio merita la sua visione. Ma non perché il cast vanta di nomi di un forte calibro: Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Colin Farrell, Rachel McAdams, Vince Vaugh, Mahershala Ali, Stephen Dorff ecc, ecc.
True Detective è concepita come una serie antologica, la quale rinnova ad ogni stagione staff e interpreti. Composta da tre sole stagioni, la serie ha riscosso un vastissimo successo, sebbene la seconda ha mostrato qualche fragilità di troppo. Vi sono dei casi da analizzare, indizi da seguire, piste da tracciare. Il tutto gestito da detective, i quali, nel graduale corso degli eventi, scoprono amare verità.
True Detective, tuttavia, è tanto altro. L’atmosfera che si respira è sempre sormontata da un nichilismo e un pessimismo, mischiato ad un conformismo nauseante che si respira tra le bettole di quartiere degradati, whisky e strani personaggi dimenticati dal mondo intero. Il fascino della serie è quell’estetica underworld immersa in una lingua stretta e in una parlata dialettale. I vari protagonisti devono, pertanto, addentrarsi in un mondo che sembra volerli sputare e allontanare, rispedendoli nella loro pura e semplice normalità.
5) Hannibal
Bene o male tutti abbiamo sentito o visto film come Hannibal, interpretato dal buon Anthony Hopkins. Ebbene, se siete anche dei grandi nostalgici del film, vi proponiamo proprio l’omonima serie TV. Essa è basata sui romanzi di Thomas Harris e sviluppata da Bryan Fuller. Consiste di tre stagione da 13 puntate.
Hannibal racconta le vicende del talentuoso profiler dell’FBI Will Graham. Egli possiede delle doti che gli permettono di entrare completamente nella mente dei serial killer. Col tempo, però, l’utilizzo di tale abilità, unita all’empatia, portano il protagonista a giocare con la sua immaginazione, tanto che la linea tra follia e realtà si assottiglia sempre più. Colto da costanti allucinazioni, per non danneggiare ulteriormente la sua psiche, viene affiancato dallo psichiatra criminale Hannibal Lecter, ignaro che anche quest’ultimo nasconde un terribile segreto. Hannibal è stata ampiamente acclamata dalla critica, sebbene non abbia vinto importanti premi. Gode di un cast degno di nota, con attori come Mads Mikkelsen, Hugh Dancy, Caroline Dhavernas e Laurence Fishburne. Hannibal è una serie che merita un’attenta visione. Cerca di scavare dentro la psiche umana, col fine di mettere in scena le mostruosità della mente umana.
6) The Night of
Tra le serie tv come Mindhunter rientra The Nigh of – Cosa è successo quella notte? Ci troviamo dinanzi ad una miniserie televisiva di otto puntate, scritta da Richard Price e Steven Zaillian. La miniserie è stata trasmessa su HBO e vanta di un cast di tutto rispetto, con attori come John Turturro e Riz Ahmed.
La vita di uno studente pakistano, Nasir “Naz” Khan, si complica del tutto quando una sera esce di casa nel Queen di New York e si reca ad una festa a Mahnatthan, a bordo del taxi rubato al padre. Tuttavia si perde e incontra casualmente una ragazza a cui decide di dare un passaggio. I due finiscono per trascorrere insieme la serata a base di sesso e droga. Risvegliatosi nel cuore della notte nella cucina della casa della ragazza, si accorge, deciso a salutarla, che ella giace morta. Ogni traccia sembra ricondurre al povero Nasir, il quale si affida al suo avvocato, John Stone, per dimostrare la sua innocenza.
Nonostante sia passata in secondo piano, The Night of ha riscosso un grande successo sia da parte del pubblico che della critica. È un crime ben recitato, ben narrato e riesce a tenere incollati gli spettatori. Inoltre, la serie è stata anche candidata ai Golden Globe nel 2017 e l’attore Riz Ahmed ha ricevuto un premio Emmy come migliore attore per una miniserie o film.
7) Fargo
Se siete amanti del famoso film Fargo dei fratelli Coen, allora non potete perdervi l’omonima serie TV. Fargo è strutturata in ben tre stagioni, ognuna composta da ben dieci puntate. Essendo stagioni slegate tra loro, la serie, comunque, vanta di un cast molto conosciuto. Sullo schermo, infatti, troviamo attori come Martin Freeman, Colin Hanks, Bob Odenkirk, Adam Goldberg.
Le trame sono alquanto diverse. Nella prima stagione, ambientate in alcune cittadine del Minnesota, la vicenda ruota attorno al violento delinquente Lorne Malvo, il quale trascina in un piano criminale un assicuratore senza successo. Nella seconda, invece, la trama ruota attorno all’incidente di Sioux Falls, menzionato nella stagione precedente. L’ultima stagione è incentrata su due fidanzati che sognano una vita migliore. Pianificano un colpo, ma quest’ultima terminerà nei modi peggiori.
Fargo ha riscosso un grande successo da parte del pubblico e della critica. Ha ottenuto premi prestigiosi come un premio Emmy nel 2014 e un Golden Globe nel 2015. Il successo è stato tale che nel 2019 avremo una quarta stagione ambientata nel Kansas City, attorno gli anni ’50.
8) Sherlock
Se invece siete amanti del giallo, Sherlock è la serie adatta. Ci troviamo dinanzi ad una miniserie britannica di quattro stagioni, tratta liberamente dai racconti di Sir Arthur Conan Doyle. Alla guida della serie abbiamo attori come Benedict Cumberbatch, che veste i panni del famoso detective, e di Martin Freeman nel ruolo di John Watson.
Le avventure dei due protagonisti hanno come sfondo una Londra moderna, con tanto di taxi, bus a due piani e l’eterna regina Elisabetta. Watson è un medico di guerra reduce dall’Afghanistan, il quale deve ancora trovare un posto nel mondo civile. Un amico gli suggerisce di trovare un appartamento e si ritroverà coinquilino dell’eccentrico Sherlock. I due divengono compagni di avventura, cercando di risolvere casi sempre più complessi.
Sherlock è senza dubbio una serie molto affermata nel panorama mondiale. Purtroppo questo riconoscimento non è stato sufficiente a garantire alla serie prestigiosi premi, ma solo nomination agli Emmy. Comunque sia, la serie è riconosciuta come una delle più famose, sia per le vicende narrate sia per la recitazione dei protagonisti.
Serie Tv come Mindhunter a tema surreale
9) The Mentalist
The Mentalist è una serie TV statunitense creata da Bruno Heller. Andata in onda nel 2008, è formata da ben 7 stagioni, concluse nel 2015, per un totale di 151 episodi. The Mentalist ha avuto una strabiliante accoglienza da parte del pubblico, abituato a vedere serie di genere crime ben diverse. The Mentalist, infatti, si affianca a quel sottogenere, il cui inconscio diventa un punto di forza.
Il protagonista della serie, Patrick Jane, lavora come consulente presso il California Bureau of Investigation (CBI), dove aiuta una squadra investigativa, coordinata da Teresa Lisbon, a risolvere alcuni casi. Il suo è un aiuto prezioso, in quanto è un vero e proprio mentalista. Questa sua dote gli permette di cogliere il pur minimo dettaglio, ogni particolare sfuggente, con cui può risolvere i vari casi e i delitti che gli vengono assegnati.
Tuttavia, all’interno della serie, si scopre che il talento straordinario di Patrick, unito alla spavalderia, lo ha portato a scontrarsi con un assassino seriale: John il Rosso. Quest’ultimo è una vera e propria antitesi, che avrà come scopo quello di giocare sulla psiche del protagonista. Infatti, The Mentalist mostra anche la fragilità di Patrick, sicché, nonostante le sue doti, è pur sempre un essere umano dotato di fragilità.
10) I segreti di Twin Peaks
Chiudiamo questa raccolta di serie TV come Mindhuter parlando di un classico tra i classici: I segreti di Twin Peaks. La celeberrima serie targata David Lynch ha segnato del tutto il mondo seriale, sia da un punto di vista estetico che narrativo. Chiunque, almeno una volta nella vita, ha sentito nominare Laura Palmer. Ebbene: chi ha ucciso Laura Palmer? La serie si snoda in tre stagioni e il filo rosso che tiene unito il tutto è proprio quella domanda. O, almeno, così sembra.
Una mattina, nella tranquilla cittadina di Twin Peaks, viene rinvenuto, avvolto in un cellophane, il cadavere di una donna. Laura è una ragazza conosciuta da chiunque, tanto da suscitare profonda tristezza una volta sparsa la voce della sua morte. Viene inviato ad indagare l’agente speciale Dale Cooper, il quale indagherà con le forze locali sull’omicidio. Ma quello che sembra essere un normale crime si trasforma in una serie che tocca tematiche come: l’onirico, l’assurdo, il sogno, l’incubo, il sovrannaturale.
Con Twin Peaks, Lynch ha saputo creare una vera e propria mitologia, catturando un pubblico davvero vasto. I fan hanno organizzato pezzo pezzo la simbologia che ruota attorno alla serie, scatenando le più svariate teorie. La terza stagione, uscita dopo 25 anni dalla seconda, ha cercato di mettere un punto fermo a trame rimaste aperte. Ma Lynch, come al solito, non si smentisce mai, e anche in quel caso ci ha messo del suo.