Yes Man – Cambiereste la vostra vita con un SI? – con Jim Carrey: la Recensione
Carl Allen è un impiegato che sostanzialmente si chiude a riccio nella sua vita. Divorziato da una donna che sembra fargli ancora effetto, sembra esser orgoglioso di vivere nella sua solitudine. Proprio per questo non accetta proposte che possano in un certo qual modo cambiare la sua vita. Mentre preferisce vedere dvd sul suo divano piuttosto che bere una birra fuori da casa con gli amici, arriva un qualcosa che potrebbe modificare la sua noiosa routine. Un ex collega lo convince a prender parte ad un seminario di positività, secondo il quale bisogna essere più aperti nei confronti della vita, e rispondere in modo affermativo a tutte le domande che ci vengono rivolte. Carl verrà, così, messo a dura prova..
“Yes! Is the new No!”
Particolarmente coinvolgente lo spunto di questa pellicola diretta da Peyton Reed, con protagonista assoluto Jim Carrey, che partecipa anche alla produzione: Se da un momento all’altro cominciassimo a rispondere perennemente di Si? Cosa Accadrebbe? Tante volte diciamo a noi di stessi di stare bene, auto convincendoci di questo, ma talvolta in cuor nostro sappiamo che non è proprio la verità. Ed è proprio quello che accade a Carl, che grazie ad un consiglio diventa uno Yes Man. Chiaramente le persone potrebbero approfittarsene. Infatti Carl ha a che fare da subito con un signore che gli chiede tutti i soldi che ha in tasca. In realtà però egli ci prende abbastanza gusto, fino all’incontro con una ragazza, Renee, che gli cambierà la vita.
Yes Man è una godibile commedia, tratta dalla biografia di Danny Wallace, che fa anche un cameo nel film, ed una metafora sul cambiamento. Appuriamo questa trasformazione del protagonista soprattutto attraverso la contrapposizione tra due scene: all’inizio vediamo Carl declinare, senza nessuna esitazione, l’invito del suo capo ad una festa che avrebbe significato sconvolgere la sua quotidianità. Esattamente alla stessa maniera, ossia senza pensare, egli accetterà la proposta di Renee di andar a vivere insieme. In alcuni casi il mutamento è necessario, specie se potrebbe corrispondere ad una evoluzione. Probabilmente se Carl non avesse intrapreso questo nuovo percorso di “positività”, non avrebbe incontrato Resee, la sola ragazza che sembra farlo sentir vivo dopo l’abbandono della sua ex. Potrebbe anche esserci una trasformazione estrema, ma forse grazie all’amore si può ritrovare la giusta via.
Particolarmente azzeccata la scelta del cast, con un Bradley Cooper nel ruolo dell’avvocato/amico di Carl, una Zooey Deschanel ad interpretare un personaggio vivace e brioso come quello di Resee, ma soprattutto un Jim Carrey a ricordarci ancora una volta che, certi ruoli, può farli solo lui. Le situazioni comiche derivano per lo più dalla sua solita bravura nel conferire colore ai suoi personaggi.
In Yes Man, Peyton Reed ci tiene ad omaggiare Harry Potter di J.K. Rowling, poi portato al cinema da Chris Columbus. Vi è un poster de “La camera dei segreti” nell’ufficio del capo Norman, colui che organizza un party a tema in cui bisogna vestirsi come i personaggi ideati dalla Rowling. Più volte il regista, nella sequenza della festa, propone nell’inquadratura Harry, Ermione e Ron – rispettivamente Jim Carrey, Zooey Deschanel e Rhys Darby.