Game of Thrones recap – 7×07: Il Drago e il Lupo
La serie HBO torna in grande stile con l’attesissima settima stagione. Analizziamo e commentiamo insieme gli eventi dei vari episodi : cosa succederà in quel di Westeros?
Occhio agli spoiler!
Dopo aver visto le prime battaglie fra le casate e i violenti scontri con l’esercito dei Morti, ci troviamo adesso al gran finale di questa settima stagione. Pensando ai lati positivi, queste puntate godono di un comparto tecnico d’altissimo livello. D’altra parte, però, è evidente anche una scrittura fin troppo altalenante nella gestione degli eventi, conseguenza diretta del poco tempo a disposizione degli showrunner. Mostrare tutti i dettagli e le sfaccettature della serie in appena 7 episodi si è rivelata una sfida parecchio ardua per D&D (David Benihoff e D.B. Weiss), che non hanno superato appieno la prova. Sapendo già che l’ottava e ultima stagione sarà di soli 6 episodi, possiamo solo sperare che la guerra possa concentrare su di sé l’attenzione evitando problemi nelle tempistiche.
Dove eravamo rimasti?
Nello scorso episodio Jon e la sua compagnia si erano diretti a nord della Barriera per recuperare un non-morto da mostrare a Cersei. Pur avendo individuato l’esercito dei Morti, i membri del gruppo sono rimasti vittima di un attacco da parte del Re della Notte. Se sono riusciti a salvarsi è solo grazie all’intervento di Daenerys e dei suoi draghi, che però vengono sorpresi dal Re della Notte: imbracciando una lancia di ghiaccio, quest’ultimo trafigge Viserion e, nelle scene finali, lo rende un non-morto al suo servizio. Intanto a Grande Inverno le sorelle Stark si trovano l’una contro l’altra per colpa di Ditocorto, che sta sicuramente tramando qualcosa alle loro spalle.
Jon
La 7×07 comincia proprio con il tanto atteso Concilio: alla Fossa del Drago si incontrano per la prima volta i principali membri del cast (e i protagonisti, ovviamente) per discutere della minaccia a Nord. Dopo le prime battute, restano tutti sconvolti nel vedere un non-morto all’opera. Persino Cersei sembra a dir poco turbata da ciò che ha visto, eppure non si scompone neppure mentre Euron lascia il Concilio per tornare alle Isole di Ferro. I due schieramenti raggiungono un accordo, ma per renderlo attivo Jon e il nord non dovranno schierarsi dalla parte di nessuna delle due regine. Da buon Stark qual è (…) il Re del Nord non accetta le condizioni dei Lannister perché ha già giurato fedeltà ai Targaryen. Solo l’intervento di Tyrion permette di ottenere ciò che tutti volevano: una tregua finché il Re della Notte non sarà battuto. Sono molte le rivelazioni in questo frangente: dalla scoperta della gravidanza di Cersei da parte del fratello al nuovo incontro fra il Mastino e la Montagna.
Petyr
A Grande Inverno, intanto, Sansa continua a chiedere consiglio a Ditocorto riguardo la situazione Arya. Baelish, di contro, continua nel suo schema per mettere contro le due Stark e sembra convincere Sansa che l’unico modo per proteggersi sia togliere di mezzo la misteriosa sorella. Ciò che non si aspetta è che le due sorelle siano in realtà d’accordo e, conoscendo i suoi subdoli intrighi, gli abbiano teso un tranello: dinanzi a tutti, il piano di Petyr e tutte le sue colpe vengono smascherate grazie all’aiuto di Bran e Ditocorto viene così condannato a morte. Chi poteva eseguire l’ordine meglio di Arya? Sgozzato dalla daga in acciaio di Valyria che lui stesso ha regalato a Bran, il più scaltro e arguto stratega dei Sette Regni incontra la sua fine a causa della sua unica debolezza: Sansa.