Baby Driver: un heist movie costruito sulla musica
L'uso della colonna sonora nel film di Edgar Wright
Film del 2017 scritto e diretto da Edgar Wright con Ansel Elgort, Kevin Spacey e Jamie Foxx, Baby Driver – Il genio della fuga è un film in cui la musica gioca un ruolo fondamentale. La colonna sonora è una vera spina dorsale, molto più che un elemento extradiegetico di commento. Fin dal titolo ci accorgiamo che la musica è la componente cardine nel film di Wright; Baby Driver è infatti il titolo di una canzone di Simon & Garfunkel. I 30 brani che compongono la colonna sonora sono dei veri e propri protagonisti nella narrazione. Vediamo insieme in che modo la musica è uno degli aspetti più importanti in Baby Driver. Al centro del film, l’ultimo colpo a cui Baby (Ansel Elgort) deve partecipare come autista prima di abbandonare il gruppo di rapinatori – capitanati da Doc (Kevin Spacey) – che l’ha assoldato.
La funzione della musica in Baby Driver
Baby soffre di acufeni a seguito di un trauma e la musica lo aiuta a concentrarsi e ad alleviare i fastidi legati al disturbo uditivo che lo affligge. Indossa continuamente gli auricolari, non si separa mai dal suo iPod e spesso lo spettatore si ritrova ad ascoltare la musica esattamente come fa il protagonista. Ci sono alcune scene in cui Baby, per interagire con gli altri protagonisti, si sfila un auricolare; ecco che ce ne accorgiamo anche noi. Se si sfila l’auricolare destro, ad esempio, lo spettatore avverte il suono provenire solo da sinistra. Siamo fruitori della musica in Baby Driver nel modo più diretto possibile.
Perfetto – quasi chirurgico, verrebbe da dire – anche il sincronismo tra musica ed immagini in Baby Driver; sia nel montaggio che nell’accordo tra contenuto visivo e sonoro. Le inquadrature cambiano a ritmo di musica, ma anche il ritmo delle singole azioni è dettato dall’andamento dei brani. Tutto (o quasi) avviene in accordo col ritmo: i movimenti dei protagonisti, le fasi salienti degli inseguimenti mozzafiato, i colpi di pistola durante le sparatorie.
Costruire la narrazione sulla musica
È curioso scoprire come fin dalle primissime fasi del progetto al centro di Baby Driver ci sia stata la musica. Lo stesso Ansel Elgort ha sottolineato come l’intero film sia stato costruito attorno alla colonna sonora. Jon Hamm, che nel film interpreta Buddy, ha ricordato invece di aver ricevuto lo script del film insieme a una chiavetta USB con i brani della colonna sonora. Fondamentale, per Edgar Wright, era proprio che gli attori potessero leggere la sceneggiatura ascoltando contemporaneamente la musica.
Vi consigliamo caldamente di recuperare Baby Driver, un heist in cui la musica è protagonista; un film avvincente, ben scritto e recitato. Altrettanto caldamente, poi, vi consigliamo di riprendere con calma i brani della colonna sonora; apprezzerete senz’altro il modo in cui sono stati utilizzati. Fra i 30 brani Intermission dei Blur, Let’s Go Away For Awhile dei Beach Boys, Know How di Young MC, Brighton Rock dei Queen e Never, Never Gonna Give You Up di Barry White. Baby Driver ha ricevuto candidature agli Oscar 2018 per il miglior montaggio, il miglior sonoro e il miglior montaggio sonoro.