La ricerca della felicità: la storia di Chris Gardner, l’uomo che ha ispirato il film di Gabriele Muccino

La storia vera dietro il film di Gabriele Muccino

Nel 2006 usciva La ricerca della felicità, film cult amatissimo di Gabriele Muccino con protagonista Will Smith. È la storia di un padre che affronta le difficoltà economiche e gli ostacoli della vita cercando di non deludere il figlio che, nonostante tutto, continua a credere in lui. Nel film Will Smith recita insieme a suo figlio Jaden e a Thandie Newton. Quella che ha ispirato Gabriele Muccino è una storia vera, la storia di Chris Gardner; vediamola insieme.

Chris Gardner nasce nel 1954 a Milwaukee, cresce senza il padre e vive con la madre e il patrigno, un uomo violento e con problemi di alcolismo. Molti dei ricordi più traumatici dell’infanzia del giovane Chris sono proprio legati al patrigno. Giovanissimo si arruola nella Marina degli Stati Uniti e successivamente inizia a lavorare come assistente di laboratorio. Sposa Sherry Dison, ma il matrimonio dura pochissimo; Chris si innamora di Jackie Medina e va a vivere con lei quando rimane incinta di suo figlio, Chris Jr. Smette di lavorare in laboratorio e si dedica alla vendita di attrezzature mediche.

In La ricerca della felicità Chris incontra un broker alla guida di una Ferrari e questo incontro lo spinge a intraprendere la stessa carriera. Questo episodio è accaduto veramente nella realtà. Bob Bridges – questo il nome del broker – insegna a Chris i segreti del mestiere e lo mette in contatto con i manager di una grossa società finanziaria. Gardner entra alla E.F. Hutton & Co e decide e abbandonare la sua attività come venditore di attrezzature mediche per inseguire il suo sogno. Intraprende poi un tirocinio alla Dean Witter Reynolds. Ed è qui che per l’uomo e per suo figlio iniziano le difficoltà descritte anche nel film. Le uniche entrate, per Chris, derivano dal guadagno ottenuto con le attrezzature mediche ed è Jackie a mantenere la famiglia.

la ricerca della felicità

La ricerca della felicità. Columbia Pictures, Relativity Media, Overbrook Entertainment, Escape Artists

La donna, esasperata, in un primo momento lascia Chris portando con sé il figlio e accusando l’uomo di violenze domestiche. Successivamente, torna e lascia Chris Jr. con il padre. Gardner guadagna pochissimo e spende quasi tutto per mantenere il figlio; a causa delle difficoltà economiche i due finiscono per strada. Chris e il bambino dormono nei rifugi per i senza tetto e quando non trovano posto arrivano a passare la notte per strada, nei parcheggi, nei bagni pubblici. Nonostante le difficoltà Gardner ha un obiettivo preciso: non far mai mancare a Chris Jr. ciò che lui non aveva avuto, l’affetto paterno.

Nel 1982 supera al primo tentativo l’esame per la licenza di broker e inizia a lavorare a tempo pieno; qualche tempo dopo viene assunto alla Bear Sterns. Nel 1987 apre la sua azienda con sede a Chicago, in quello che allora era il suo appartamento. Nel 2006 vende le sue quote dell’azienda e fonda la Christopher Gardner International Holdings. Nello stesso anno pubblica The Pursuit of Happyness, da cui è tratto La ricerca della felicità di Gabriele Muccino. Quella y al posto della i nella parola Happiness è presa da un graffito che si trovava vicino all’entrata della scuola di Chris Jr.

Oggi Chris Gardner è uno degli imprenditori e oratori motivazionali più apprezzati negli Stati Uniti. Per la sua performance nei panni di Chris Gardner in La ricerca della felicità, Will Smith ha ottenuto nel 2007 la candidatura agli Oscar come miglior attore protagonista.

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