Sleepers: il dibattito sulla storia vera che ha ispirato il film di Barry Levinson
La storia dietro il romanzo che ha ispirato Sleepers
Diretto da Barry Levinson (Good Morning Vietnam, Rain Man) e con un cast a dir poco stellare (Brad Pitt, Robert De Niro, Dustin Hoffman, Kevin Bacon), Sleepers è un film del 1996 che racconta una storia dura e scioccante. Il film è tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Lorenzo Carcaterra, interpretato nell’adattamento da Jason Patric. Fin dall’apertura viene ribadito come Sleepers racconti una storia vera proprio come nel romanzo da cui è tratto. Nel corso del tempo, però, questo fatto è stato messo in discussione ed è stato oggetto di dibattito.
Sleepers è tratto dal romanzo autobiografico di Lorenzo Carcaterra pubblicato nel 1995 e edito in Italia da Rizzoli. Nel libro – proprio come nel film – si racconta l’amicizia, i guai, gli orribili abusi e la vendetta di quattro ragazzi nati e cresciuti ad Hell’s Kitchen, Manhattan. Dopo l’uscita del film di Barry Levinson, la gravità dei fatti narrati, spinse le autorità competenti ad indagare più a fondo il romanzo di Carcaterra.
Nei titoli di coda di Sleepers si ribadisce ulteriormente che la storia narrata nel romanzo di Carcaterra è una storia vera; gli unici elementi cambiati sarebbero solo i nomi, i luoghi, le date e i tratti salienti dei protagonisti. Il dipartimento carceri minorili degli Stati Uniti e la stessa procura di New York negarono che fatti simili fossero mai potuti accadere. La versione ufficiale delle ricerche fu che non venne trovata alcuna prova di accadimenti e vicende giudiziarie simili a quelli raccontati nel libro prima e nel film poi.
In merito alla questione, Lorenzo Carcaterra ha sempre tenuto a precisare di aver aggiunto nel romanzo dettagli di finzione; i fatti, però, a suo dire, sono quelli reali capitati a lui e ai suoi amici. Il regista di Sleepers, Barry Levinson, dal canto suo, ha dichiarato di non aver mai dubitato che la vicenda raccontata nel romanzo fosse una storia vera. Ai fini del film e del suo impatto a dir poco sconvolgente, che si tratti di una storia realmente accaduta o meno fa poca differenza; anche a distanza di ventitré anni Sleepers è una pellicola dura e difficile, che lascia il segno.