Songbird: le riprese del thriller sul coronavirus di Michael Bay potrebbero iniziare a breve
Michael Bay sarebbe pronto a tornare con un nuovo progetto durante questo periodo di pandemia
L’emergenza coronavirus ha messo in ginocchio l’industria cinematografica che sta cercando lentamente di rialzarsi. A quanto pare il primo a rimettere piede metaforicamente in uno studio sarà Michael Bay con il suo Songbird. Il produttore e regista avrebbe infatti ricevuto il via libera da parte dei sindacati per iniziare la lavorazione del suo nuovo film in cui avrà il ruolo di produttore. La sceneggiatura è firmata da Simon Boyes e Adam Mason, sarà proprio quest’ultimo a dirigere la pellicola.
La pandemia è ancora in corso, quindi il cast e la troupe dovranno sottostare alle rigide regole di distanziamento sociale che tanto bene abbiamo imparato a conoscere in questi ultimi mesi. Essendo questo un progetto low budget non dovrebbe prevedere un gran numero di persone sul set, cosa che faciliterebbe non poco le riprese.
Songbird prodotto da Michael Bay sarà il primo film prodotto durante la pandemia
Il film sarà ambientato a due anni di distanza rispetto i giorni nostri e vedrà i protagonisti ancora immersi fino al collo nell’emergenza. Il virus infatti non solo non è stato debellato ma continua a mutare mettendo a rischio la salute dei cittadini e l’economia mondiale. Le persone si troveranno quindi a combattere non solo con la paura per una minaccia “invisibile” ma anche con i dubbi che si insinueranno nelle loro teste. Quali sono le origini del virus e a chi fa comodo la sua esistenza?