J.K. Rowling: l’autrice di Harry Potter accusata di transfobia
L'autrice è al centro di un'accesa polemica a causa di alcuni tweet offensivi nei confronti delle persone transgender
J.K. Rowling è stata accusata di transfobia per la pubblicazione di alcuni tweet controversi contro le persone transgender. Questa situazione rinnova quanto accaduto nel mese di dicembre, dopo che la stessa aveva condiviso l’opinione di Maya Forstater; la ricercatrice aveva infatti perso il lavoro a causa delle sue affermazioni contro chi decide di cambiare sesso. Ma da cosa nasce la nuova accusa fatta alla Rowling? Tutto è partito dall’articolo di Marni Sommer intitolato Opinion: Creating a more equal post-COVID-19 world for people who menstruate (trad. Opinione: creare un mondo post-COVID-19 più equo per la persone che hanno le mestruazioni) che la Rowling ha commentato con un certo sarcasmo. La scrittrice ha infatti dichiarato: Persone con le mestruazioni. Sono certa che c’era una parola per definire questa gente. Qualcuno mi aiuti. Donnole? Dandole? Dinnole?
‘People who menstruate.’ I’m sure there used to be a word for those people. Someone help me out. Wumben? Wimpund? Woomud?
Opinion: Creating a more equal post-COVID-19 world for people who menstruate https://t.co/cVpZxG7gaA
— J.K. Rowling (@jk_rowling) June 6, 2020
La battuta non è piaciuta ai follower di J.K. Rowling che l’hanno accusata di transfobia, provando a spiegare il perché alla scrittrice. L’autrice però ha sostenuto la propria posizione e ha ribattuto duramente a chi la stava insultando sui social. In realtà la Rowling ha da tempo sposato l’ala del femminismo che trova assurda la negazione del sesso biologico operata dalla comunità LGBTQ+.
J. K. Rowling accusata di transfobia
L’inventrice dell’universo di Harry Potter ha spiegato: Una delle mie migliori amiche mi ha chiamato. Si autodefinisce “una lesbica maschiaccio”. La Rowling è stata accusata di essere una TERF, sottogruppo del femminismo radicale caratterizzato da transfobia, soprattutto transmisoginia e ostilità verso la terza ondata di femminismo; costoro credono che le uniche vere donne siano quelle nate con una vagina e cromosomi XX. J.K. ha risposto : “‘Feminazi’, ‘Femminista radicale’, ‘puttana’, ‘strega’. I tempi cambiano. L’odio contro le donne è eterno“.
One of my best mates just called me. Self-described butch lesbian. It was hard to tell, because she was shouting quite loudly, but I could just make out ‘FUCKING YES!’ https://t.co/yEbP8ygn1P
— J.K. Rowling (@jk_rowling) June 6, 2020
‘Feminazi’, ‘TERF’, ‘bitch’, ‘witch’.
Times change. Woman-hate is eternal. https://t.co/R6YlRFEvgG— J.K. Rowling (@jk_rowling) June 6, 2020
La Rowling ha poi affermato di trovare assurdo che donne come lei, da sempre empatiche verso i trans, siano considerate transfobiche perché ritengono che la sessualità sia una cosa reale. La Rowling ha quindi ribadito di rispettare i trans e di riconoscerne tutti i diritti, affermando che arriverebbe anche a marciare con loro se fossero discriminati per ciò che sono. Allo stesso tempo la mia vita è stata determinata dal mio essere donna. Non credo che dirlo significhi odiare.
If sex isn’t real, there’s no same-sex attraction. If sex isn’t real, the lived reality of women globally is erased. I know and love trans people, but erasing the concept of sex removes the ability of many to meaningfully discuss their lives. It isn’t hate to speak the truth.
— J.K. Rowling (@jk_rowling) June 6, 2020
I respect every trans person’s right to live any way that feels authentic and comfortable to them. I’d march with you if you were discriminated against on the basis of being trans. At the same time, my life has been shaped by being female. I do not believe it’s hateful to say so.
— J.K. Rowling (@jk_rowling) June 6, 2020