Alison Brie: l’attrice si pente di aver doppiato un personaggio vietnamita in BoJack Horseman
Un'altra attrice si dice dispiaciuta di aver prestato la sua voce ad un personaggio di un'altra etnia
L’attrice Alison Brie si è detta profondamente pentita di aver prestato la sua voce a Diane Nguyen, personaggio vietnamita di BoJack Horseman. La recente presa di coscienza della società americana sul razzismo e sui comportamenti errati perpetrati nel corso degli ultimi secoli sta coinvolgendo sempre più settori. Su tutti a fare ammenda è il comparto cinematografico e televisivo, solo ieri avevamo riportato la notizia riguardo l’abbandono di una delle doppiatrici di Big Mouth. Jenny Slate ha infatti deciso di lasciare il suo posto perché pentita di aver accettato di doppiare un personaggio di colore, nonostante lei fosse bianca. Con un lungo post su Instagram Alison Brie prende le distanze dal suo operato, dicendosi profondamente pentita.
Col senno di poi, vorrei non aver doppiato il personaggio di Diane Nguyen. Solo ora capisco che le persone di colore dovrebbero sempre dare voce alle persone di colore. Abbiamo perso una grande opportunità di rappresentare la comunità vietnamita americana in modo accurato e rispettoso, e per questo mi dispiace davvero. Applaudo tutti i doppiatori che si sono allontanati dai loro ruoli negli ultimi giorni. Ho imparato molto da loro.
Alison Brie si dice pentita di aver doppiato Diane Nguyen in BoJack Horseman
A fare eco alle parole dell’attrice Raphael Bob-Waksberg, mentre dietro BoJack Horseman, che si dice profondamente dispiaciuto di non aver dato abbastanza peso alla questione in fase di scrittura.
Avremmo dovuto assumere uno scrittore vietnamita e un’attrice vietnamita per interpretare Diane – o in caso contrario, cambiare il personaggio in modo che corrispondesse a quello che assumevamo.
Una questione spinosa che si sta abbattendo sul mondo dello spettacolo con un fragore del tutto inaspettato. Sono molti gli show infatti che stanno rivalutando il proprio operato e sono altrettante le piattaforme streaming che stanno cancellando episodi di serie tv giudicati razzisti.