Josh Trank: il regista cancella i propri profili Instagram e Twitter
Oggetto di aspre critiche e insulti sui social network, il regista di Josh Trank ha deciso di cancellare i propri profili Instagram e Twitter
Josh Trank cancella i profili Instagram e Twitter. Il giovane regista e sceneggiatore statunitense ha preso la decisione di chiudere i propri profili social; recentemente, infatti, Trank era stato oggetto di pesanti critiche da parte di alcune tigri da tastiera. In particolare, il regista era stato deriso per il suo film Fantastici 4, nonché condannato per la presunta scarsa riuscita del suo Capone. Gli insulti e i commenti sarcastici al suo indirizzo sono stati ingenti, e la risposta di Trank non si è fatta attendere; il regista ha risposto a tono, e in certi casi si è mostrato particolarmente colpito dagli insulti. Ciononostante, Trank ci ha tenuto a ribadire di essere certo dell’ottima qualità dei suoi film, a suo dire elogiati dalla critica e da esperti del settore all’unanimità. Ecco alcuni scambi di battute tra gli utenti e Trank:
Comicspride: Quanto può essere egoista e pretenzioso un regista? Risposta: Josh Trank.
Josh Trank: Dimmelo in faccia, ti spacco il c*lo
Un altro utente gli ha scritto di adorare i Fantastici 4, specialmente i titoli di coda.
Alcuni utenti hanno poi travolto il regista con messaggi privati quali Capone fa schifo. Il regista ha risposto così:
A tutti coloro che mi stanno in scrivendo in privato che Capone “fa schifo”:
Stephen King ha citato il mio script in un tweet
Tutti i critici e i registi più forti lo hanno apprezzato
Sono *ancora* il regista più giovane con un film 1° al botteghino
Stephen King > Voi
Black lives matter
Fate qualcosa di interessante con le vostre vite.
Josh Trank – Il regista cancella i profili social
Qualcun altro ha fatto notare al regista:
Forse non riceveresti tanto odio se avessi fatto un bel film. Smettila di fare il bambino e imparare a girare un bel film.
Dipende dalla tua definizione di bel film. Per i miei canoni e quelli di altri, ne ho fatti due. Una domanda per te: hai mai girato un film? ha allora ribattuto il regista.
No. ha scritto l’utente. Ma non mi serve girare un film per riconoscere la spazzatura.
In seguito alle discussioni il regista ha deciso di chiudere sia il profilo Twitter che quello Instagram. Qualche ora fa è tornato su Twitter per scusarsi, ma ha subito dopo disattivato il suo account:
Le molestie online possono essere un’esperienza frustrante, specialmente in uno spazio cinico dove la maggior parte degli utenti è avvolta nell’anonimato. Sebbene vi possiate sentire costretti a rispondere ai commenti personali ripagando con la stessa moneta, i risultati non vi saranno mai favorevoli. Meglio stringere i denti, anche se non è facile. Immagino che MOLTE persone mi capiscano.
Questi sono tempi strani e bui. Spero che stiate tutti bene. Ci vediamo di nuovo al cinema, magari presto.