Il delitto di Avetrana: l’omicidio di Sarah Scazzi diventa una serie
Una serie ed un documentario in arrivo tratti dall'omicidio della quindicenne commesso ad Avetrana
A dieci anni dalla morte di Sarah Scazzi, l’omicidio della quindicenne diventerà una serie televisiva con la regia di Pippo Mezzapesa e un documentario diretto da Christian Letruria e scritto da Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni. Commesso ad Avetrana, in provincia di Taranto, il 26 agosto 2010, il caso oggi non può dirsi ancora del tutto risolto. La società di produzione Groenlandia ha acquistato i diritti per sviluppare due progetti a partire dal libro «Sarah – La ragazza di Avetrana», firmato da Flavia Piccinni e Carmine Guzzanni. Il libro, edito Fandango Libri, contiene materiale inedito e una lettera di Michele Misseri in cui ribadisce di essere lui il vero colpevole.
Al regista Pippo Mezzapesa è affidato il compito di trasformare l’episodio di cronaca di una serie televisiva. Mentre Christian Letruria dirigerà un documentario insieme agli autori del libro. Sarà Matteo Rovere, fondatore di Groenlandia, a occuparsi della produzione di entrambi i progetti. Ancora nessuna informazione su date di inizio riprese né sulla piattaforma di distribuzione. Matteo Rovere, da regista e sceneggiatore ha realizzato film eccezionali come Veloce come il vento e Il primo re e da produttore ha confezionato successi come la saga di Smetto quando voglio e Il campione di Leonardo D’Agostini, senza dimenticare che per Sky si è occupato della realizzazione della serie tv Romulus
Il delitto di Avetrana: l’omicidio di Sarah Scazzi
Il 26 agosto 2010 Sarah Scazzi scompare nel nulla. La famiglia, preoccupata, denuncia la sparizione. Ci vorranno 42 giorni di affannate ricerche per ritrovare il corpo della ragazza. Poi la confessione dello zio, Michele Misseri, che si dice unico colpevole dell’omicidio. Avetrana intanto viene presa d’assalto da giornalisti ma anche da migliaia di curiosi che vogliono vedere quello che è ormai diventato un «set» di un thriller che sembra non avere soluzione. Le parole di Misseri infatti non convincono. Infine l’arresto della zia e della cugina di Sarah Scazzi, Cosima Serrano e Sabrina Misseri. Le due, nonostante negli anni abbiano continuato a dichiararsi innocenti, vengono condannate all’ergastolo. Intanto Michele Misseri continua a dirsi l’unico colpevole.