La partita: il trailer del film con Francesco Pannofino
Francesco Pannofino e Alberto Di Stasio nel cast
Arriverà su Netflix il prossimo 1° settembre La partita, film drammatico diretto da Francesco Carnesecchi e con protagonista Francesco Pannofino. Sulla sua pagina Facebook Netflix ha pubblicato il trailer di La partita, che era già arrivato nelle sale prima del lockdown lo scorso 27 febbraio. Il film che vede come protagonista la star di Boris era stato distribuito nei cinema dalla Zenit Distribution. Contemporaneamente alla pellicola arrivò anche il videoclip di Noodles; il terzo estratto da Adversus – ultimo album del Colle der Fomento – fungeva come una sorta di prequel del film. Vediamo insieme qui sotto il trailer di La partita e scopriamo qualche dettaglio sulla trama tramite la sinossi ufficiale.
Il trailer e la sinossi di La partita, in arrivo su Netflix
Periferia di Roma: una partita di calcio su un campo di terra battuta fa da sfondo a una comunità alle prese con dilemmi morali ed etici. L’esordio alla regia di Francesco Carnesecchi con Francesco Pannofino (Boris, Ogni maledetto Natale, Alberto Di Stasio (Boris) e Gabriele Fiore. La partita arriva il 1° settembre su Netflix.
Il film è prodotto da Andrette Lo Conte con Giovanni Pompetti e lo stesso Carnesecchi, anche unico autore della sceneggiatura. Come si può vedere nel trailer di La partita, il cast è davvero interessante. Accanto a Francesco Pannofino nelle vesti di Claudio Bulla ci sono dunque Alberto Di Stasio (i due torneranno a lavorare insieme dopo Boris), Lidia Vitale, Fabrizio Sabatucci e Gabriele Fiore. Nel suo debutto dietro la macchina da presa, Francesco Carnesecchi seguirà le vicende di un allenatore di una squadra giovanile della periferia romana. Il sogno del mister Bulla verrà messo a dura prova da un giro di scommesse clandestine e di corruzione. La partita racconta dunque in modo realistico il mondo delle scommesse illegali che si nasconde dietro alle attività delle squadre giovanili italiane; una realtà spesso troppo trascurata che finisce per rovinare i sogni dei giovani atleti.