Emily in Paris: Darren Star commenta le critiche sulla serie
Darren Star e le polemiche rivolte al suo ultimo show
Emily in Paris, la serie tv con protagonista Lily Collins disponibile su Netflix è stata oggetto di diverse critiche e polemiche sin dall’uscita sulla piattaforma. In particolare, in molti non hanno gradito la descrizione carica di luoghi comuni che viene fatta di Parigi e dei francesi. A detta di molti spettatori i cliché, gli stereotipi e le inesattezze sono davvero troppi; d’altro canto una gran parte del pubblico ha apprezzato la serie tv per i suoi toni leggeri e gradevoli, in grado di far sognare. Il creatore di Emily in Paris, Darren Star, ha voluto dire la sua e commentare le critiche di cui il suo show è stato oggetto. Nella sua lunga carriera, Darren Star ha ideato serie tv popolarissime come la celebre Beverly Hills 90210 e Sex and the City.
Emily in Paris di Darren Star: troppi cliché su Parigi?
Darren Star ha risposto alla critiche rivolte ad Emily in Paris nel corso di un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter. Star ha voluto sottolineare in particolare il perché della sua grande attenzione rivolta all’universo femminile, approfondito anche in un’altra delle sue ultime serie tv, Younger.
Mi piace scrivere personaggi femminili. Trovo facile vedere il mondo dal loro punto di vista. Li trovo molto espressivi verbalmente, sono vulnerabili, hanno delle sfide; potrebbero non essere come me, ma posso relazionarmi con loro.
Il produttore e sceneggiatore americano ha poi precisato che Emily in Paris è una vera e propria lettera d’amore a Parigi; il ritratto carico di entusiasmo di una ragazza statunitense che non è mai stata prima nella capitale francese. Proprio partendo da questo punto di vista, Darren Star ha detto la sua riguardo i cliché contenuti in Emily in Paris che proprio non sono andati a genio al pubblico, in particolare a quello francese.
La prima cosa che vede sono i cliché perché è tutto dal suo punto di vista. Non mi dispiace guardare Parigi attraverso una lente affascinante. È una città bellissima e volevo realizzare uno spettacolo che celebrasse quella parte di Parigi.