2001: Odissea nello spazio – Nello Utah compare un misterioso monolite
Alto circa tre metri, l'oggetto è stato trovato da un pilota di elicotteri
Nel deserto dello Utah è stato trovato un misterioso monolite molto simile a quello visto in 2001: Odissea nello spazio, uno dei tanti capolavori di Stanley Kubrick. Stando alla CNN, la scoperta è stata fatta dal pilota di elicottero Bret Hutchings mentre era in volo per contare le pecore BigHorn; ad un tratto un riflesso lo ha colpito e lo ha indotto ad atterrare per controllare. Hutchings sostiene che avesse l’aria di essere stato lasciato lì apposta, e ha quindi ironizzato sulla somiglianza con ciò che accade nel film 2001: Odissea nello spazio. Il pilota ha dichiarato:
“Ho detto che se uno di noi dovesse sparire, gli altri dovrebbero darsela a gambe.” Ha poi precisato che secondo lui si tratta del gesto di un appassionato del film: “Immagino che si tratti di un artista, o di qualcuno che è un fan sfegatato del film.“
2001: Odissea nello spazio – Nello Utah è comparso un misterioso monolite molto simile a quello del film
Anche il Dipartimento di Sicurezza Pubblica ha ironizzato sull’accaduto; in un comunicato ha sottolineato che installazioni simili sono proibite sul suolo pubblico, “a prescindere dal pianeta da cui si proviene“. L’oggetto misterioso sembra di metallo ed è alto circa tre metri. Alcuni osservatori ricordano inoltre che lo scultore John McCracken, famoso proprio per le sue sculture rappresentanti parallelepipedi, visse per un certo periodo anche a Santa Fe, nel New Mexico, a 500 chilometri dal deserto dello Utah.
The @UtahDPS helicopter was assisting the @UtahDWR in counting bighorn sheep in remote southern Utah Wednesday when the crew encountered something entirely 'out of this world'…@KSL5TV #KSLTV #Utah
Photojournalist: @Photog_Steve5 pic.twitter.com/f8P0fayDIS
— Andrew Adams (@AndrewAdamsKSL) November 21, 2020
Concepito come presenza aliena all’interno del capolavoro di Kubrick “2001: Odissea nello spazio”, il monolite nero accompagna l’uomo lungo la storia della sua evoluzione; può essere considerato come un simbolo su cui possono essere proiettate diverse interpretazioni. Il capolavoro del regista è uscito nel 1968, segnando fin da subito l’immaginario collettivo. Kubrick lo ha scritto assieme ad Arthur C. Clarke, che produsse il soggetto e scrisse il romanzo omonimo pubblicato nello stesso anno.