Euphoria: il poster e la data di uscita del secondo episodio speciale
Intitolato 'F * ck Anyone Who's Not A Sea Blob', il secondo episodio speciale della serie uscirà il 24 gennaio
Il 6 dicembre è andato in onda il primo episodio speciale di Euphoria, intitolato Trouble Don’t Last Always; l’episodio è stato apprezzato da critica e pubblico, e i fan aspettano pazientemente il secondo episodio speciale, che HBO rivela uscirà il prossimo 24 gennaio. L’episodio si intitola ‘F * ck Anyone Who’s Not A Sea Blob‘, è diretto da Sam Levinson e segue Jules (Hunter Schafer) durante le vacanze di Natale mentre riflette sull’anno appena trascorso. I due episodi speciali fanno da ponte tra la prima stagione della serie e la seconda. La narrazione riprende dunque esattamente là dove si era interrotta, svelando gli sviluppi delle travagliate avventure di Rue (Zendaya) e dell’amica Jules. Così come il primo, anche il secondo dovrebbe uscire in Italia in contemporanea su Sky.
Euphoria: il secondo episodio speciale uscirà il 24 gennaio
Ecco il poster del secondo episodio speciale di Euphoria, intitolato ‘F * ck Anyone Who’s Not A Sea Blob‘:
Basata su una serie israeliana omonima e prodotta da A24, Euphoria segue un gruppo di studenti del liceo che esplorano il proprio mondo fatto di droghe, sesso, ricerca della propria identità, traumi, social media, amore e amicizia. È stata creata e scritta da Sam Levinson, che ha diretto cinque episodi della prima stagione. Nel cast della serie, oltre a Zendaya (che si è aggiudicata un Emmy da record come migliore attrice protagonista), figurano anche Hunter Schafer, Maude Apatow, Angus Cloud, Eric Dane, Alexa Demie, Jacob Elordi, Barbie Ferreira, Nika King, Storm Reid, Algee Smith e Sydney Sweeney. La serie è già stata rinnovata per una seconda stagione, che dovrebbe arrivare nel 2022. La serie non sarà composta da molte stagioni, come dichiarato dal presidente della HBO:
I personaggi sono al liceo, quindi non ci sono molte stagioni davanti. C’è un limite di tempo. Non c’è un piano prestabilito. Ma non credo vogliate vedere dei trentenni che interpretano degli studenti delle scuole superiori.