Sto pensando di finirla qui: online la sceneggiatura di Charlie Kaufman
Variety ha pubblicato in esclusiva la sceneggiatura completa del film disponibile su Netflix
Buone notizie per aspiranti scrittori o semplici amanti del cinema: Variety ha pubblicato in esclusiva la sceneggiatura (QUI in formato PDF) completa di Sto pensando di finirla qui, l’ultimo capolavoro di Charlie Kaufman. Il film è l’adattamento dell’omonimo romanzo di Iain Reid, edito in Italia da Rizzoli. Sto pensando di finirla qui è disponibile su Netflix da settembre; il suo cast comprende: Jessie Buckley (Chernobyl, Judy, Dolittle) nel ruolo della protagonista, che in un primo momento avrebbe dovuto essere di Brie Larson; Jesse Plemons (El Camino: il film di Breaking Bad) interpreta Jake, mentre Toni Collette (Hereditary – Le Radici del Male) e David Thewlis sono i genitori di Jake. La sinossi ufficiale di Sto pensando di finirla qui:
In viaggio per incontrare i suoi genitori nella loro remota fattoria, la ragazza di Jake sta pensando di mettere fine alle cose. Quando Jake fa una deviazione inaspettata, lasciandola bloccata, ne consegue un contorto mix di tensione palpabile, fragilità psicologica e puro terrore.
Sto pensando di finirla qui: disponibile la sceneggiatura completa di Charlie Kaufman
In una recente intervista, Kaufman aveva ringraziato Netflix per avergli lasciato il giusto spazio per sviluppare il progetto. Lo scrittore e sceneggiatore aveva poi spiegato di come sia stato molto più semplice realizzare una sceneggiatura originale all’inizio della sua carriera:
All’inizio della mia carriera potevo giocare e sperimentare, ma il settore è cambiato enormemente ed è tutto successo intorno al 2008 quando gli studios hanno smesso di realizzare film e pensare a progetti per avere successo. Il motivo per cui qualcosa come Netflix attrae i filmmaker è che non c’è nessun altro posto dove realizzare queste cose. Mi fa infurirare quando le persone dicono che Netflix sta rovinando il cinema perché no, i film hanno rovinato il cinema, gli studios hanno rovinato il cinema, e quella è la realtà.