Hive: la sfida al patriarcato nel primo film di Blerta Basholli

Una delle opere da tenere d’occhio al Sundance virtuale di quest’anno è Hive, il film d’esordio della regista kosovara Blerta Basholli. Ispirato ad una storia vera, Hive racconta la storia di una donna alla deriva economica sopravvissuta alla scomparsa di suo marito perso in guerra. Il ritratto femminista, attualmente in cerca di distribuzione, sarà presentato in anteprima al festival il 31 gennaio, con un bis il giorno successivo. Ecco la sinossi:

In una città affiatata del Kosovo, le famiglie lottano per sbarcare il lunario mentre aspettano con ansia notizie di mariti, padri e figli che sono stati strappati via dalla guerra. Quando le api di Fahrije smettono di produrre miele, acquisisce la patente di guida e si avventura in città per vendere ajvar fatto in casa in un negozio di alimentari locale. L’ingegnosità e l’ambizione di Fahrije sfidano i cittadini conservatori, che sono fermi nei ruoli tradizionali e nelle aspettative patriarcali. Ignora gli insulti, i pettegolezzi e persino gli attacchi fisici per consentire a una comunità di donne di essere autosufficiente e indipendente per sopravvivere insieme.

Hive: il film d’esordio di Blerta Basholli presentato al Sundance virtuale

Ancorato alla performance sommessa ma intensamente emotiva di Yllka Gashi, l’affascinante debutto della regista Blerta Basholli è stratificato con onestà e autenticità. La camera si concentra sull’impresa ad alto rischio di Fahrije che mentre piange la scomparsa del marito, naviga in un nuovo mondo e sorprende se stessa e coloro che la circondano. Basato su una storia vera, Hive è una gemma che mette in risalto la forza dei suoi personaggi in quanto dimostra la forza di un gruppo di donne in una cittadina fortemente patriarcale. Il cast include anche Çun Lajçi, Aurita Agushi, Kumrije Hoxha, Adriana Matoshi e Kaona Sylejmani. I produttori sono Yll Uka, Valon Bajgora e Agon Uka. LevelK gestisce le vendite.