Zack Snyder ricorda i motivi che lo costrinsero a lasciare Justice League
Il regista torna a parlare di ciò che successe nella fase finale del progetto
Nel corso di un’intervista rilasciata a Cinemablend, Zack Snyder ha ricordato i motivi che lo costrinsero a lasciare il set di Justice League. Il regista americano è tornato a parlare pubblicamente di ciò che successe nel maggio 2017 e che lo portò a divorziare dalla Warner Bros. Come molti sanno Snyder abbandonò il progetto nella fase finale, costringendo la major a chiamare Joss Whedon per supervisionare il processo di post-produzione e dirigere la sessione di riprese aggiuntive. Il risultato finale lasciò scontenti tutti: la Warner, Snyder e il pubblico. Tutto ciò che è conseguito ha portato lo stesso Snyder a voler tornare sui suoi passi e regalare ai fan dell’universo DC un nuovo film, con un nuovo montaggio e alcune scene nuove di zecca. Il tutto per la modica cifra di 70 milioni di dollari, questo il budget stanziato per completare l’ambizioso progetto.
Zack Snyder rievocando ciò che successe ha detto:
Avevo, semplicemente, dato. Mi trovavo in una situazione in cui la mia famiglia aveva bisogno di me più che di queste st*onzate e dovevo fare del mio meglio per onorare i miei impegni privati e fare tutto quello che potevo per sanare quella mia porzione di mondo. Non avevo la forza di combattere contro lo studio e lottare per il film. Sono serio: ero letteralmente scarico. Penso sia questa la ragione principale. Magari esiste un mondo alternativo dove sono rimasto alla regia del film e ci ho provato. Sono sicuro che avrei potuto… d’altronde, ogni film è una battaglia, no? Ero abituato alla cosa. Ma in quei giorni non c’era alcuna battaglia da combattere. Ero già stato abbattuto da quello che era successo nella mia vita e non m’interessava.
Zack Snyder torna a parlare i motivi che lo costrinsero a lasciare Justice League
Snyder spiega quindi che la sua decisione è stata legata al fatto che psicofisicamente non era in grado di lavorare al film e stare contemporaneamente vicino ai suoi familiari. Ricordiamo che il regista non poté completare il processo di lavorazione della pellicola a causa della prematura scomparsa di una delle loro figlie, avvenuta un paio di mesi prima.