Jared Leto: “Ho perso il mio Oscar durante un trasloco”
Una sparizione fortuita o qualcosa di più?
Chiunque abbia affrontato una, o magari più volte nella vita un trasloco sa bene che uno dei rischi è quello di perdere qualcosa cui si tiene particolarmente. Non tutti però possono “vantare” il privilegio di aver perso la statuetta dorata più ambita del cinema. Nel corso di un’intervista al The Late Late Show di Jimmy Corden, Jared Leto ha confessato di aver perso il suo premio Oscar durante un trasloco. L’Oscar in questione è quello per il miglior attore non protagonista meritato per la sua magnifica prova in Dallas Buyers Club. Il film diretto da Jean-Marc Vallée del 2013 ha ricevuto nel 2014 ben sei candidature agli Academy Awards. Ne vinse tre: miglior attore protagonista a Matthew McConaughey, miglior trucco e acconciatura e miglior attore non protagonista, appunto, a Jared Leto. Nel film Leto interpretava il ruolo di Rayon, una donna transgender tossicodipendente e sieropositiva.
Jared Leto e le teorie sulla sparizione del suo Oscar
Stando alle sue dichiarazioni, Jared Leto non ha prestato particolare attenzione al suo Oscar durante il trasloco, un cambio di casa in quel di Los Angeles. Leto ha dichiarato di essersi accorto della mancanza della preziosa statuetta circa tre anni fa e di non escludere la possibilità che qualcuno glielo abbia rubato. “Ho scoperto che manca da tipo tre anni. Non lo sapevo e non credo che qualcuno volesse dirmelo. Avevo cambiato casa a Los Angeles e quando ci siamo trasferiti, misteriosamente, è scomparso. Potrebbe essere ovunque per quanto ne sappia”. Jared Leto ha poi aggiunto di aver cercato l’Oscar scomparso proprio dappertutto e che la speranza è che, almeno si trovi in buone mani. Dopo tutto non si tratta del genere di oggetto che si può buttar via per errore o dimenticarsi nella vecchia casa.
Jared Leto non esclude nemmeno l’ipotesi che qualcuno glielo abbia in qualche modo portato via. “Penso che ci siano buone possibilità che qualcuno l’abbia rubato. Non è proprio il genere di cosa che finisce nella spazzatura. Spero almeno che qualcuno ne abbia cura. Ricordo bene la notte in cui l’ho vinto: l’ho fatto toccare a così tante persone che quasi non l’ho visto. Ma sapevo che le persone si stavano divertendo a scattare foto con quella statuetta ed è stato bello condividere quel momento”.