Kubi: Takeshi Kitano annuncia quello che dovrebbe essere il suo ultimo film
Il diciannovesimo lungometraggio del regista giapponese sarà tratto dall'omonimo romanzo scritto dallo stesso Kitano
Takeshi Kitano, considerato uno dei più importanti registi orientali viventi, ha annunciato di essere al lavoro su quello che potrebbe essere il suo ultimo film prima del ritiro, intitolato “Kubi“. A riportare la notizia in esclusiva è la rivista giapponese Josei Jishin, indicando che si tratterà di un film d’azione basato sull’omonimo romanzo di Kitano, pubblicato nel 2019 con la casa editrice Kadokawa. Il romanzo è basato sull’incidente di Honno-ji, in cui il famoso signore della guerra Oda Nobunaga fu assassinato in un tempio a Kyoto nel 1582. I protagonisti sono principalmente personaggi storici reali; Toyotomi Hideyoshi, servitore di Nobunaga che vendica il suo signore morto in battaglia; Sorori Shinzaemon, un assistente di Hideyoshi noto per il suo ingegno. Nel romanzo di Kitano, che inizia prima dell’assassinio, Shinzaemon cattura Araki Murashige, un generale di Nobunaga accusato di slealtà, e la trama ruota principalmente attorno al suo destino.
Kubi: Takeshi Kitano annuncia quello che potrebbe essere il suo ultimo film prima del ritiro
Le riprese di Kubi dovrebbero iniziare a maggio, con Ken Watanabe nel ruolo principale. Il film più recente del regista 74enne è Outrage Coda, scritto, diretto e interpretato da Takeshi Kitano; presentato Fuori Concorso (Fiction) alla 74ª edizione del Festival di Venezia. Il più grande successo della sua carriera rimane Zatoichi, capace di incassare un milione di dollari in America e 32 milioni in tutto il mondo, di cui un altro milione in Italia. Kubi, che dovrebbe visivamente essere simile al film cult, sarà ispirato al classico di Akira Kurosawa del 1954 “I sette samurai“, uno dei film preferiti di Kitano. Considerata l’opera magna di Kurosawa, è ancora oggi uno dei film più importanti e citati della storia del cinema. Ambientata nell’Era Sengoku, narra la storia di un villaggio di contadini che, attraverso suoi rappresentanti, assume dei Rōnin per difendersi dai ciclici saccheggi di un gruppo di briganti.