Bryan Cranston e Jeffrey Wright nel cast del nuovo film di Wes Anderson
Bryan Cranston, Jeffrey Wright, Liev Schreiber e Hope Davis si aggiungono all'enorme cast dell'undicesimo lungometraggio dell'acclamato regista
Un cast enorme quello del nuovo film di Wes Anderson, che vede ora aggiungersi anche Bryan Cranston, Jeffrey Wright, Liev Schreiber e Hope Davis. Per l’attore di Breaking Bad non è la prima collaborazione con il regista statunitense; ha infatti ricoperto il ruolo di doppiatore ne L’isola dei cani. Per quanto riguarda Wright e Schrieber, entrambi fanno parte del cast di The French Dispatch, l’ultimo film del regista, presentato al Festival di Cannes 2021 e in uscita nelle sale italiane a novembre. Per Hope Davis, vista in film come American Splendor e A proposito di Schmidt, si tratterà invece della prima collaborazione con Wes Anderson. I quattro attori si uniscono ad un cast che include già Scarlett Johansson, anche lei doppiatrice del film di animazione in stop motion L’isola di cani; Margot Robbie, Tom Hanks, Adrien Brody, Bill Murray, Jason Schwartzman, Rupert Friend e Tilda Swinton.
Bryan Cranston, Jeffrey Wright, Liev Schreiber e Hope Davis si sono aggiunti al cast del nuovo film di Wes Anderson
Le riprese del nuovo film di Wes Anderson sono al momento in corso in Spagna e ogni dettaglio sulla trama è avvolto dal massimo riserbo. Sappiamo solo che il film sarà una love story ambientata in Spagna, dove i set sono già in costruzione e le riprese dovrebbero iniziare il mese prossimo. Sappiamo che la Swinton in un recente commento ha detto che “non è sulla Spagna” mentre la rivista Variety, dalle fonti interpellate, ritiene che non sia un western, sebbene si sappia che si sta ricreando un paesaggio visto in tanti film del genere in una città chiamata Chinchón, a sud-est della capitale di Madrid. Il nuovo film di Wes Anderson originariamente si sarebbe dovuto girare a Roma, ma la produzione è stata poi spostata in Spagna all’inizio di quest’anno. Anderson non gira un film negli Stati Uniti da Moonrise Kingdom nel 2012. Il regista vive ormai da anni a Parigi e l’influenza europea è molto forte in tutti i suoi ultimi lavori, come dimostra del resto molto bene The French Dispatch.