Addio a Jean-Paul Belmondo: l’attore francese si è spento a 88 anni
La notizia è stata data dall'avvocato dell'attore
Addio ad un’icona del cinema francese, uno degli interpreti più noti della Nouvelle Vague: Jean-Paul Belmondo si è spento all’età di 88 anni. La triste notizia è stata diffusa dai media francesi che hanno citato il suo avvocato spiegando che l’attore si è spento nella sua casa di Parigi: “Era molto affaticato da qualche tempo. Si è spento serenamente.” ha precisato il legale in un comunicato stampa. Belmondo era nato a Neuilly-sur-Seine nel 1933: una famiglia di artisti la sua, con padre scultore e madre pittrice. Diplomatosi al secondo tentativo presso il Conservatoire national supérieur d’art dramatique, inizia il suo apprendistato di attore in teatro, dove recita in classici come L’avaro di Molière e, successivamente, Cyrano de Bergerac di Rostand.
L’esordio cinematografico avviene nel 1956 con il cortometraggio Molière di Norbert Tildian. Nonostante abbia interpretato già pellicole di un certo rilievo – come A doppia mandata (1959) di Claude Chabrol e La ciociara (1960) di Vittorio De Sica – il film che lo consacra come uno dei maggiori attori francesi presso pubblico e critica è Fino all’ultimo respiro (1960) di Jean-Luc Godard, che lo aveva già diretto precedentemente nel cortometraggio Charlotte et son Jules.
Addio a Jean-Paul Belmondo, scomparso all’età di 88 anni
Riconosciuto ormai come un divo fra i più popolari del cinema francese – dopo aver recitato in film cult come Léon Morin, prete di Jean Pierre-Melville e Pierrot le fou sempre di Godard, con L’uomo di Rio (1964) di Philippe de Broca, Belmondo inizia la svolta del suo percorso artistico verso un filone più commerciale, tuttavia sempre molto apprezzato dal pubblico. La mattina dell’8 agosto 2001 è colpito da un’ischemia cerebrale che lo allontana dal grande schermo e dal teatro fino al 2008, quando torna al cinema come protagonista del remake francese di Umberto D. di Vittorio De Sica. Il 18 maggio 2011 viene insignito della Palma d’oro alla Carriera durante la 64ª edizione del Festival di Cannes. Nel 2016, assieme al regista Jerzy Skolimowski, gli viene assegnato il Leone d’oro alla carriera alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.