West Side Story: il nuovo trailer del film di Steven Spielberg
Il remake del cineasta statunitense approderà al cinema a dicembre
West Side Story di Steven Spielberg si presenta con un nuovo, entusiasmante trailer. Il remake del film cult uscito nel 1961 è basato sull’omonimo musical con libretto di Arthur Laurents, parole di Stephen Sondheim e musiche di Leonard Bernstein. Vede come protagonisti Ansel Elgort e Rachel Zegler; completano il cast David Alvarez nei panni di Bernardo e Ariana DeBose in quelli di Anita. C’è anche Rita Moreno, che nel 1962 vinceva l’Oscar come Miglior attrice non protagonista per il ruolo di Anita, e che nel remake interpreta un nuovo personaggio. La trama del musical è incentrata sul difficile amore tra due ragazzi provenienti da due ambienti sociali diversi, nella New York della fine degli anni ’50: Maria, sorella del capo della gang portoricana degli Sharks, e Tony, legato alla banda newyorkese dei Jets. West Side Story uscirà nelle sale americane il 10 dicembre 2021.
Il nuovo trailer di West Side Story, da dicembre al cinema
Ha spiegato Steven Spielberg a Vanity Fair:
Mia mamma era una pianista classica. La nostra casa era piena di album di musica classica. La colonna sonora del musical è stato il primo album di musica popolare che la mia famiglia abbia mai lasciato entrare in casa. Da bambino me ne sono innamorato completamente. Quella di West Side Story è stata una tentazione che mi ha accompagnato per molto tempo a cui ho finalmente ceduto.
Il regista ha continuato l’intervista spiegando di come il clima culturale non sia cambiato da quegli anni, dandogli quindi l’occasione per ricollegarsi ad alcuni problemi sociali ancora fortemente radicati nell’America moderna: “Questa storia non è soltanto un prodotto di quel periodo: quei tempi sono tornati, e sono tornati con una sorta di furia sociale. Volevo davvero raccontare quel tipo di esperienza legata ai portoricani, ai newyorkesi di origine portoricana e alla migrazione verso questo paese; alla lotta per garantirsi di che vivere, per avere figli e per combattere contro gli ostacoli della xenofobia e del pregiudizio razziale”.