L’avete riconosciuto? Ha perso i genitori troppo presto e deve ringraziare Maradona per averlo salvato
Il suo capolavoro è una grande bellezza, tanto da essere acclamata anche agli Oscar
Il suo nome è famoso soprattutto grazie a La grande bellezza, film di grande successo tra la critica che ha ottenuto anche l’Oscar nel 2014 come Miglior film straniero. Si chiama Paolo Sorrentino ed è un regista dal grande talento, che nel corso degli anni ha inciso il suo nome nel firmamento di Hollywood con pellicole raffinate, ricercate e sensazionali quali Youth – la giovinezza e ultima, È stata la mano di Dio.
Paolo Sorrentino: una vita sofferta e un successo internazionale
Nato a Napoli il 31 maggio del 1970, il giovane Paolo rimane orfano a sedici anni. Secondo alcune sue interviste, il regista ha rivelato che a salvarlo quando era giovane fu il suo più grande divo: Maradona: “A me Maradona ha salvato la vita. Chiedevo a mio padre di poter seguire il Napoli in trasferta, ma mi rispondeva sempre che ero troppo piccolo. Quella volta finalmente mi aveva dato il permesso di partire: Napoli-Empoli. Poi citofonò il portiere. Pensavo mi avvisasse che era arrivato il mio amico a prendermi e invece mi avvertì che era successo un incidente e che i miei erano morti nel sonno per colpa di una stufa, avvelenati dal monossido di carbonio”. Dopo aver studiato alla facoltà di Economia e Commercio, a 25 anni Paolo decide di entrare a far parte del mondo del cinema. Inizia nel 1991, come assistente alla regia in I ladri di futuro e nello stesso anno lavora come ispettore di produzione al film Il verificatore di Stefano Incerti.
Il suo primo lungometraggio arriva nel 2001, dal titolo L’uomo in più, presentato al Festival di Venezia. Da allora la sua carriera continua a gonfie vele, consolidando ancora di più il sodalizio con Toni Servillo, con cui collabora fino a oggi. Tanti sono i film diretti da Paolo Sorrentino, tra cui Le conseguenze dell’amore, L’amico di famiglia, Il divo, This must be the place, La grande bellezza, Youth – la giovinezza e Loro. Nel settembre del 2021 ha presentato al Festival di Venezia il suo ultimo lavoro, È stata la mano di Dio, film vincitore del Leone D’Argento – Gran premio della giuria- Il film racconta la giovinezza del regista vissuta a Napoli. La pellicola potrebbe rappresentare l’Italia alla prossima edizione degli Oscar.