Cosa ne pensa Pamela Anderson della serie Pam e Tommy? Ecco la verità
La serie è la ricostruzione di uno dei momenti più drammatici della vita dell'attrice
Con l’arrivo di Pam e Tommy su Disney+, è più che lecito chiedersi cosa ne pensa Pamela Anderson della ricostruzione di uno dei momenti più drammatici della sua vita. Sulla carta, la serie vorrebbe restituire a due figure pubbliche umiliate a causa di questo scandalo dignità e rispetto, soprattutto a Anderson. L’attrice infatti ha sopportato per molti anni le conseguenze del filmino esplicito visto da mezzo mondo, a un certo punto anche a titolo gratuito, online. Un evento che ha condizionato la sua carriera per sempre e ha fatto nascere la credenza che l’attrice e modella fosse una porno star.
Ma non è finita qui, la scoperta che il filmato privato della loro prima notte di nozze circolava ormai indiscriminatamente tra gli amanti dell’amatoriale e persino fra i componenti della troupe di Baywatch provocò alla Anderson anche un aborto spontaneo. Insomma, in molti si chiedono se la serie non finirà per portare nuovi danni alla vittima, esponendola nuovamente alla violenza di un evento così drammatico. Cosa ne pensa quindi la diretta interessata?
Cosa ne pensa Pamela Anderson della serie Pam e Tommy? Ecco la verità
Pamela Anderson non ha alcuna intenzione di vedere la serie Pam & Tommy e, secondo una fonte vicina all’attrice, non guarderà nemmeno il trailer del progetto con star Lily James e Sebastian Stan. Il sito Entertainment Weekly ha riportato le dichiarazioni della fonte anonima che ha spiegato: “So che non la guarderà mai. Nemmeno tra qualche anno. Non guarderà nemmeno il trailer”. Lo show è quindi stato sviluppato senza il coinvolgimento di Pamela Anderson, basandosi sull’articolo pubblicato nel 2014 da Rolling Stone e sull’autobiografia di Tommy Lee.
Quest’ultimo è rimasto fermo alla mentalità dell’epoca, in cui ogni cosa è buona pubblicità, soprattutto quando non ne subisci tutte le conseguenze. Secondo la fonte, la realizzazione di una serie così, dimostrerebbe che la situazione non è tanto cambiata nonostante gli anni passati e l’ascesa del movimento #MeToo. Ha poi aggiunto:
Essendo amico di Pamela, almeno nessuno mi chiederà mai più se la cassetta sia stata veramente rubata. Ma immaginate cosa accadrebbe oggi se venissero rubate delle foto di nudo a una celebrità e poi venisse ricreato non solo quel crimine, ma anche le immagini… Non accadrebbe mai. Negli anni ’90 il corpo di Pamela è stato considerato da un giudice proprietà pubblica. Non c’erano dubbi sul fatto che la videocassetta fosse stata rubata, ma la corte ha deciso che non era proprietà privata perché il suo corpo apparteneva al mondo.