Addio a Tony Fuochi: il doppiatore di Dragonball e Phoenix
Era malato di Covid e ricoverato dal 12 gennaio
Addio a Tony Fuochi. Il doppiatore di Phoenix ne I cavalieri dello zodiaco è morto a Padova a 67 anni. Perentoria e potente come poche, la voce del personaggio dell’anime tratto dal celebre manga giapponese è risuonata nelle tv italiane per tutti gli anni 90. Il doppiatore si è spento intorno alle 19 del 14 Febbraio 2022 presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di via Giustiniani, dove era stato ricoverato il 12 gennaio a causa del virus. Prima del ricovero presso il noto ospedale, Fuochi aveva passato più di un mese in un reparto di rianimazione. A diffondere la notizia è stato, tra gli altri, Yamato Video, che sui propri social media ha dato l’ultimo saluto all’artista italiano.
Addio a Tony Fuochi: il doppiatore di Dragonball e Super Mario
Tony Fuochi aveva dato la voce a tantissimi personaggi del mondo dell’animazione tra cui ricordiamo Lo Stregone del Toro (il padre di Chichi) in Dragon Ball Z e Dragon Ball GT, House di Scuola di Polizia, Giovanni il malvagio capo del Team Rocket nella serie Pokémon, Zodd nella prima trasposizione animata di Berserk, Gol D. Roger e tanti altri personaggi in One Piece, e si potrebbe andare avanti all’infinito con una lista lunghissima di personaggi doppiati.
Anche il mondo dei videogiochi era un territorio in cui la sua voce è stata prestata molte volte, anche in produzioni celebri, come per esempio God of War 3 dove è stata la voce di Efesto, Master Yi nel gioco free-to-play della Riot League of Legend, Kleiver in Jak 3, Samael e Arso Consiglio in Darksiders e successivamente sempre Samael e Padre Corvo in Darksiders 2. E anche qui la lista potrebbe andare avanti ancora a lungo per i suoi ruoli in The Elder Scrolls 5: Skyrim, Infamous 1 e 2, Alan Wake, Dante’s Inferno, Destiny, Call of Duty: Black Ops 2, Killzone e tanti altri ancora.