Francis Ford Coppola rivela: ”Ci sono troppi premi. Mi piaceva quando c’erano solo gli Oscar”
Francis Ford Coppola festeggia il 50° anniversario de Il Padrino. Il regista è considerato uno dei più importanti artisti della storia del Cinema e ha conquistato ben sei premi Oscar nel corso della sua carriera. Gli Oscar 2022 si terranno il prossimo 27 marzo 2022 e, durante la celebrazione del suo film, il regista ha parlato dell’imminente ed atteso evento cinematografico.
L’artista riflette sui numerosi premi presenti nel corso della stagione cinematografica ogni anno. Inoltre, commenta la decisione degli Academy Academy Awards di non annunciare in diretta sette importanti categorie. La decisione ha fatto già discutere, nei giorni scorsi e molti artisti si sono esposti dopo la notizia.
Francis Ford Coppola rivela: ”Ci sono troppi premi. Mi piaceva quando c’erano solo gli Oscar”
In una recente intervista a Variety, Francis Ford Coppola ha parlato della grande quantità di premi esistenti nel corso della stagione cinematografica ogni anno. Oltre agli Oscar, ogni mese, vengono annunciati una serie di importanti riconoscimenti per i film più apprezzati. Il regista de Il Padrino ha affermato: ”Ci sono troppe premiazioni adesso. Mi piaceva quando c’erano solo gli Oscar”. Inoltre, l’artista ha dichiarato di apprezzare le cerimonie più semplici e gli Oscar, negli ultimi anni, sono diventati un evento gigantesco: ”Non mi piace tanto con questa grande produzione sbalorditiva. Mi piace un evento più intimo, quando aveva una qualità gentile che penso fosse piacevole”.
Riguardo alla scelta di non annunciare tutte le categorie da premiare nel corso della cerimonia degli Oscar 2022, Francis Ford Coppola si è detto, sin da subito, molto contrario: “Tutte quelle categorie sono importanti. Mi sembra strano, ma immagino che abbiano le loro ragioni”. Il Padrino ha ottenuto 10 nomination e tre vittorie agli Oscar, tra cui Miglior film, Miglior attore per Marlon Brando e Miglior sceneggiatura non originale per Coppola. Il regista ha ricordato così il successo del suo lavoro: “C’erano così tanti pensieri negativi sull’immagine del film in quel momento che ero molto insicuro e, onestamente, stupito che avesse avuto questo successo”.