Colin Farrell e la folle esperienza con Terrence Malick sul set di The New World
L'attore ha raccontato un aneddoto sul celebre regista
Nel corso della sua partecipazione a Hot Ones, Colin Farrell ha raccontato la sua folle esperienza con Terrence Malick sul set di The New World. All’attore è stato chiesto se le numerose storie sul regista fossero vere, soprattutto quelle che lo vedono interrompere le riprese per riprendere qualcos’altro che ha attirato la sua attenzione, spesso senza avvisare la troupe. Non solo Farrell ha confermato che è vero, ma ha condiviso un aneddoto dal set di The New World che riassume, nel miglior modo possibile, l’essenza di Malick.
Ricordo che una volta c’era un temporale mentre stavamo girando in West Virginia. I fulmini erano tantissimi e altrettanto numerosi erano i tuoni, assordanti. Uno dei produttori ha detto: ‘Oh Gesù, oh Cristo, qualcuno vuole andare a prendere Terry? Guardiamo fuori e c’è Terrence Malick che guida la telecamera in spalla come un fottuto direttore d’orchestra. E stava fuori a farsi investire dal vento e da una fottuta tempesta di fulmini. È stato bellissimo.
Colin Farrell e la folle esperienza con Terrence Malick sul set di The New World
È un cinema meditativo quello di Malick e nonostante sia uno dei registi americani più acclamati e iconici, rimane ancora un mistero per molti cinefili. Questo, in gran parte, ha a che fare con il fatto che il regista è riluttante a fare qualsiasi tipo di dichiarazioni stampa, rilascia un nuovo film secondo i suoi programmi e li realizza solo su argomenti che trova abbastanza interessanti. Ma anche quando si lavora con lui, come nel caso di Colin Farrell, non si riesce ancora a comprendere appieno la natura dei suoi gesti. L’attore di The Batman ha proseguito:
Terry non è assolutamente uno stupido ma è a tal punto innamorato della natura e delle sue leggi fisiche da porre in secondo piano gli esseri umani nel suo cinema! Lui è davvero una persona onesta, innamorata e luminosa. Non dimenticherò mai quel momento! Christopher Plummer era con me, gli dovevo recitare qualche battuta. A un certo punto, Terry ci ha guardato e ha chiesto: ‘Ehi, quello è un falco pescatore?’. Ecco, mi sono sentito insultato ma, allo stesso tempo, innamorato della sua onestà. Terry è davvero un grande uomo!