Rocky Horror Picture Show: Remake bocciato o promosso?
Siamo nel 1975 quando esce il “Rocky Horror Picture Show”, un musical diventato ormai cult.
Ma di che cosa si tratta? La storia è in realtà molto semplice: Janet e Brad si sono appena fidanzati e, prima di sposarsi, vogliono andare a salutare il loro ex-professore, ormai in pensione, Dr. Scott, dato che si sono conosciuti nel suo corso universitario. Lungo la strada si perdono e decidono di entrare in un castello non poco distante da dove si sono fermati, per chiedere di fare una telefonata. Lì incontreranno Frank N’Furter, un travestito, che quella notte, aiutato dal suo più che eccentrico seguito di domestici, darà vita ad una creatura di sua invenzione: Rocky. Quella di Frankestein è una storia vista e rivista sul grande schermo, ma il Rocky Horror rompe qualunque schema. Da qui in poi la vicenda prende una strada inaspettata e a prima vista quasi nonsense, ma accompagnata da colpi di scena e canzoni fantastiche che esprimono quanto siano banali i ruoli imposti dalla normalità.
Probabilmente nell’ultimo periodo ne avrete sentito parlare molto, dato che il 20 ottobre su Fox ne sarà trasmesso il remake. Se all’inizio ne ero entusiasta, col tempo tutti gli sneak peek che sono stati pubblicati hanno mostrato un Rocky Horror che è stato fortemente modificato, a partire dall’aspetto dei personaggi, fino alle canzoni, che ora sembrano uscite da Glee, piuttosto che dallo spirito di musical “anticonformista” tipico del Rocky Horror originale.
Quindi, oltre che essere delusa da questo snaturamento, sono anche molto infastidita dall’eccessiva pubblicità che ha subito, da queste interviste “pettinate” fatte ai nuovi protagonisti, che si discostano enormemente dallo spirito indipendente del film.
Il mio timore è proprio che questo autocontrollo un po’ snob vada a snaturare il senso del Rocky Horror, che deve essere invece esplicito, sporco, provocatorio, allegorico. Insomma, stiamo parlando del Rocky Horror Picture Show, non di High School Musical. Vorrei sottolineare, tra parentesi, che il regista stesso è Kenny Ortega: regista e coreografo proprio di HSM!
Chi saranno i rimpiazzi degli attori originali?
Al posto della nostra Susan Sarandom, vedremo nel ruolo di Janet Weiss il volto noto di Nickelodeon Victoria Justice. Il suo futuro sposo, Brad Majors, sarà invece Ryan McCartan, famoso grazie a Disney Channel.
Parliamo ora di Frank N’Furter. Il grande ed inimitabile Tim Curry –che sarà comunque presente nel remake nel ruolo dell’investigatore che narra la storia- verrà rimpiazzato da Laverne Cox, Sophia Burset di Orange is the new black. Penso sia una scelta azzeccata per il fatto che lei sia un transgender, e che quindi renderà credibile il suo ruolo all’interno del film. Sfortunatamente, da quanto è emerso in alcuni sneak peek, il look di Frank è stato stravolto: addio ai ricci capelli neri e al suo abbigliamento dark. Il colore dominante sarà il rosso: sia per il vestiario, sia per i capelli. Sono curiosa di vedere cosa ne verrà fuori, anche se sono più che sicura che la performance di Tim Curry sarà sempre la numero 1.
Passando ai personaggi secondari, vedremo Staz Nair come Rocky, Reeve Carney (Dorian Grey in Penny Dreadful) nei panni dell’eccentrico Riff Raff, Christina Milian come Magenta (anche lei ha perso i suoi riccissimi capelli neri per lasciar posto a dei liscissimi capelli rossi) ed Annaleigh Ashford come Columbia.
Ed ecco le “guest star”: la bellissima Ivy Levan sarà “The Usherette” che introdurrà, con la canzone “Science Fiction Double Feature” il film; ed il secondo classificato di American Idol Adam Lambert che interpreterà Eddie.
In sintesi: Ma questo remake è da guardare o no? Nonostante le scelte stilistiche e alcuni attori del cast non mi convincano appieno, consiglio di guardarlo, ma SOLO se avete guardato l’originale, altrimenti non vi azzardate. Credo che gli affezionatissimi alla versione del ‘75 non apprezzeranno tutti i cambiamenti che sono stati fatti, temendo che diventerà un “Rocky School Musical”. Tuttavia, credo che per tutti gli altri, invece, se di mente aperta, si tratterà di una visione piacevole e leggera. Risposta: Più sì che no, ma il Rocky Horror sarà sempre unico ed inimitabile.