Morto Gianni Cavina, Antonio Avati: “Era molto malato”
Gianni Cacina è morto, a ricordarlo è stato il produttore Antonio Avati, fratello di Pupi
È morto a Bologna il 26 marzo del 2022 a 81 anni l’attore Gianni Cavina, era malato da tempo. La notizia della sua scomparsa è stata data dal produttore Antonio Avati, con il cui fratello Cavina aveva girato diversi film, tra cui Dante. Il produttore ha detto: “Purtroppo la moglie di Gianni all’alba di oggi ci ha dato questa tristissima notizia. Gianni era molto malato e aveva affrontato con forza anche le riprese di Dante, dove interpreta il notaio Pietro Giardino. Aveva le qualità dell’attore completo e poteva passare dalle parti più comiche a ruoli molto sentiti e importanti”.
Gianni Cavina: vita e carriera dell’attore
Nato a Bologna nel 1940, Gianni era inizialmente un attore teatrale. La sua prima apparizione cinematografica è stata in Flashback di Raffaele Andreassi. È stato uno dei protagonisti della commedia sexy all’italiana. Legato da una forte amicizia con Pupi Avati, ha recitato con lui in molti film, di cui alcuni è stato anche sceneggiatore. Con Avati ha recitato in film come Thomas e gli indemoniati, L’uomo di Satana, La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone. Ha scritto con il suo amico anche La casa dalle finestre che ridono. Hanno collaborato in Tutti defunti… tranne i morti e Le strelle nel fosso. Tra i suoi film drammatici più importanti ricordiamo Il bacio e Il figlio della sepolta viva. Ci sono altrettanti film comici, tra i quali Buttiglione diventa capo del servizio segreto, Il genio, Passi furtivi in una notte boia, San Pasquale Baylonne protettore delle donne. Tra i tanti film degli anni Ottanta ricordiamo La locandiera, Il turno, Cornetti alla crema, Per favore occupati di Amelia, Noi tre, Regalo di Natale. Tra gli altri film di cui è stato protagonista, ricordiamo: Non chiamarmi Oma, Festival, La via degli angeli, Sole negli occhi, La rivincita di Natale, Il regista di matrimoni, Baciami piccina, Gli amici del bar Margherita, Una sconfinata giovinezza, Il cuore grande delle ragazze, Benvenuto presidente!, Il signor Diavolo.