L’ex bambina col cappotto rosso di Schindler’s List ora aiuta i rifugiati ucraini

Oliwia Dabrowska, che nel film interpretava la bambina col cappotto rosso, sta aiutando in Polonia i rifugiati ucraini

Se c’è un’immagine di Schindler’s List che è rimasta impressa nella mente degli spettatori per sempre è quella della bambina con il cappotto rosso. Ma che fine ha fatto oggi quella bambina? Ebbene, Oliwia Dabrowska ha oggi 32 anni ed è impegnata ad aiutare i rifugiati ucraini nei territori di frontiera tra Ucraina e Polonia, il paese dove la donna abita e che le ha dato i natali. Proprio a marzo, su Instagram, ha condiviso un’opera di un artista che aveva modificato il colore del cappotto indossato per il film da rosso a blu, per rappresentare la bandiera dell’Ucraina.

Oliwia ha scritto che la bambina che ha interpretato “è sempre stata il simbolo della speranza. Lasciate che lo sia ancora“. La ragazza è poi andata al confine tra Polonia e Ucraina per aiutare i rifugiati, chiedendo aiuto via social media per ottenere donazioni e aiuti di persona. Inoltre, ha raccontato di essere rimasta colpita dal bombardamento di Yavoriv compiuto dalla Russia, a soli 20 chilometri dalla Polonia.

L’ex bambina col cappotto rosso di Schindler’s List ora aiuta i rifugiati ucraini

Schindler's List bambina cappotto rosso

Schindler’s List art work di @mrwhitefish

Sono spaventata, ma questo mi motiva semplicemente di più nell’aiutare i rifugiati. Di solito trasportiamo i rifugiati nella nostra area, ma questa volta non siamo riusciti a dire di ‘no’. Erano disperati nel tentativo di andare dalle famiglie. Quei bambini… Mio Dio non riesco quasi a trattenere le lacrime.

Oliwia Dabrowska trent’anni dopo la sua interpretazione in Schindler’s List si è trovata davvero tra le bombe. L’ultimo post risale a due giorni fa, sotto a una sua foto di spalle, ha scritto di essere contenta degli aiuti ricevuti. E’ ancora al confine insieme a sua madre e aiuta i soldati ucraini feriti.

Non posso raccontarvi tutto quello che ho visto lì perché non ho le parole giuste… Nessuno può immaginare l’incubo che si vede negli occhi di queste persone.

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