Intervista a Emma Valenti, la giovane attrice che interpreta Valentina Anceschi in Don Matteo 13

Emma Valenti è la giovane attrice new entry nel cast di Don Matteo. Nella tredicesima stagione della popolarissima fiction Rai – in onda ogni giovedì in prima serata – Emma interpreta il personaggio di Valentina Anceschi, la figlia del Colonnello Anceschi (Flavio Insinna). Nata e cresciuta a Torino, studia recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e da quando si è trasferita nella capitale la sua vita è radicalmente cambiata. Quello di Valentina è il primo ruolo per il piccolo schermo in una carriera ancora agli inizi per un’attrice che – come ha raccontato nella nostra intervista – sogna in futuro di interpretare una supereroina o di recitare in un musical.

Intervista a Emma Valenti

So che studi recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia, hai sempre voluto intraprendere la carriera di attrice?

Diciamo che è sempre stato un mio sogno, però non avevo mai preso in considerazione l’idea di andare a studiare e fare veramente l’attrice. Era uno di quei sogni nel cassetto che ti spaventano anche un po’. Poi dopo anni di danza a Torino ho deciso di prendere la mia vita in mano e fare quello che mi diceva il cuore. Così sono partita e mi sono trasferita a Roma e la mia vita è cambiata e non potrei essere più felice della scelta che ho fatto.

Com’è stata l’esperienza sul set di Don Matteo, con un cast già ben rodato e per una delle fiction più popolari della Rai? Qual è stata l’emozione più grande il primo giorno di set?

È stata un’esperienza fantastica e sono davvero grata alle persone che mi hanno permesso di vivere questa avventura. Mi hanno accolta subito come fossi già parte della famiglia. Mi hanno aiutata, sostenuta, mi hanno fatto ridere tanto – soprattutto Nino Frassica – e ho trovato dei colleghi che si sono subito trasformati in amici e a cui voglio davvero bene. Il primo giorno di set erano tante le emozioni che ho provato: ero agitata, felice, impaurita e al settimo cielo tutto insieme.

Com’è stato lavorare con una vera e propria icona del cinema e della televisione italiana come Terence Hill?

Purtroppo con Terence non ho avuto scene, non abbiamo recitato insieme ma ho avuto sempre il piacere di vederlo e scambiarci due chiacchiere al trucco e sono rimasta colpita dalla sua grandissima umiltà. È una persona dalla quale tutti dovremmo imparare.

In che cosa trovi ti assomigli il personaggio di Valentina Anceschi e in cosa, invece, siete diverse?

Valentina è una persona solare e fragile che nasconde un segreto che la tormenta. Di simile a Valentina ho la sua solarità e come lei ha fatto il suo percorso di crescita nell’arco della serie, così anche io e perciò le devo tanto.

Che tipo di personaggio ti piacerebbe interpretare in futuro?

Non prendetemi in giro, ma uno dei miei tanti sogni nel cassetto è interpretare una supereroina. Sono una fan della Marvel e quanto mi piacerebbe poter interpretare uno di quei personaggi che salva il mondo dalle catastrofi! Ah, dimenticavo, anche recitare in un musical come La La Land.

C’è un regista in particolare con cui ti piacerebbe lavorare?

Non ce n’è uno in particolare. Sono talmente tanti i registi con cui avrei il piacere di lavorare che la lista sarebbe troppo lunga.

So che hai un legame molto stretto con la tua Torino e che ti piacerebbe girare lì un film o una serie tv in futuro. Quali elementi e caratteristiche trovi rendano Torino una location cinematografica interessante?

Torino è la mia città del cuore e grazie ai suoi portici, alle grandi vie, alle chiese barocche, ai grandi parchi e alle sue piazze maestose, a parer mio si presta ad essere una delle location cinematografiche più affascinanti. Ma forse sono di parte…

Che tipo di spettatrice sei, cosa ti piace guardare al cinema o in streaming? E quali sono l’ultimo film e l’ultima serie tv che hai visto e che ti piacerebbe consigliare?

Guardo un po’ di tutto, ovviamente dipende dal mio mood giornaliero. Però penso che soprattutto per il mestiere che faccio sia giusto guardare qualsiasi genere per avere un bagaglio culturale più ampio possibile. L’ultimo film che ho visto al cinema è stato Spencer, con una Kristen Stewart pazzesca. Lo consiglio non tanto per il film di per sé ma per la sua interpretazione, per l’attenzione ai dettagli e per il lavoro che è stato fatto sul personaggio.

 

 

 

 

 

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