Intervista a Chiara Fabiano, la doppiatrice di Millie Bobby Brown in Stranger Things ed Enola Holmes
"Amo doppiare Millie Bobby Brown in Stranger Things, ma Enola Holmes è il film cui sono più affezionata"
In moltissimi la conoscono per aver doppiato il personaggio di Undici in Stranger Things, la cui quarta stagione ha debuttato col primo volume il 27 maggio scorso su Netflix. Ma Chiara Fabiano è molto altro ancora. Giovanissima, esordisce come doppiatrice alla tenera età di 4 anni insieme al fratello Mattia – che in Stranger Things è la voce di Dustin – e da quel momento in poi non si è più fermata, trasformando il doppiaggio da passione a una carriera sempre più ricca di ruoli e sfumature. Da Millie Bobby Brown – che è la sua attrice del cuore – a Jenny Ortega, passando per Scarlett Estevez, Kylie Rogers e Talitha Bateman, l’elenco è davvero lunghissimo. Serie tv, animazione, lungometraggi di ogni genere.
Abbiamo avuto il piacere di fare alcune domande a Chiara sulla sua carriera, sulle sue passioni anche da spettatrice e sui suoi progetti futuri. “Impegno, umiltà e sacrificio” sono i pilastri che l’hanno portata a diventare una giovane professionista affermata e apprezzata. Il suo sogno? Doppiare una principessa. “Doppiare i film horror? Mi diverto tantissimo!”.
Intervista a Chiara Fabiano: dagli esordi a Stranger Things
Ciao Chiara, benvenuta, è un vero piacere. Sei davvero giovanissima, ma ho visto che hai già tanta esperienza e che hai doppiato davvero un sacco di cose. Quando hai iniziato a doppiare?
Ciao, grazie a voi per avermi invitata, è un piacere. Ho iniziato a doppiare all’età di 4 anni, ero davvero piccola, non sapevo neanche leggere. Sono cresciuta nel mondo del doppiaggio, ora ho 17 anni e quindi sono esattamente 13 anni che doppio.
Anche tuo fratello Mattia è doppiatore, avete iniziato insieme? E come vi siete avvicinati al mondo del doppiaggio?
Sì, abbiamo iniziato proprio insieme, quando io avevo 4 anni e lui 6. Dovevamo doppiare due fratelli che giocavano a basket. Ci siamo avvicinati grazie a mia madre, che lavora nel mondo del doppiaggio dietro le quinte. Ci ha fatto conoscere dei direttori di doppiaggio a cui servivano dei bambini e da lì la voce si è sparsa. Ci piaceva sempre di più e abbiamo continuato a coltivare questa nostra grande passione.
Ho letto che il tuo primo film da doppiatrice è stato Paranormal Activity 3. Che emozioni hai provato a doppiare un horror così piccola? E tornando indietro con la mente, è stato più spaventoso o divertente?
Quando ho doppiato Paranormal Activity 3 avevo 6 anni e mi sono divertita tanto. Io mi diverto a doppiare i film horror, ne ho doppiati davvero tanti e in molti di questi sono la bambina posseduta. Per citarne alcuni: Ouija, Annabelle 2, The Ring 3, Scream 5.
Hai doppiato – è il caso di Jenna Ortega, per citarne una – la stessa attrice in diversi ruoli. Capita che ci si affezioni, in qualche modo, all’attore che si doppia?
Certo, io mi affeziono molto facilmente alle attrici e spero sempre di doppiarle. Ovviamente poi è il direttore a scegliere. Spesso contatto tramite social le attrici che doppio, mi è capitato anche che mi rispondessero. Per citarne alcune, ho doppiato ripetutamente Scarlett Estevez, l’attrice di Trixie in Lucifer, Kylie Rogers, che è Allison in Collateral Beauty e Talitha Bateman, l’attrice di Janice in Annabelle 2.
Veniamo a Stranger Things, una delle serie Netflix più amate e popolari, e al personaggio di Undici. Come hai trovato lo sviluppo di Undici nell’arco delle stagioni e cosa ti ha colpito di più del suo percorso?
Undici ha avuto un’evoluzione pazzesca, non è il massimo della loquacità come personaggio, non dice tante cose, ma le cose che dice sono davvero importanti, per esempio la frase più celebre della serie è sicuramente “Gli amici non mentono”.
“Amo doppiare Millie Bobby Brown in Stranger Things, ma Enola Holmes è il film cui sono più affezionata”
E invece che emozioni hai provato doppiando Millie Bobby Brown, che peraltro hai doppiato anche in Enola Holmes?
Penso che Millie Bobby Brown sia un’attrice davvero talentuosa, amo doppiarla in Stranger Things, ma soprattutto in Enola Holmes, il film a cui forse sono più affezionata. Lì Millie è stata pazzesca e mi sono impegnata tanto per cercare di seguirla, da quando hanno annunciato Enola Holmes 2 non vedo l’ora di doppiarlo.
Qual è il film, anche d’animazione, o la serie tv che hai amato di più doppiare e perché?
Parlando proprio di animazione quest’anno ho avuto l’onore di doppiare la protagonista Mei Mei nell’ultimo film Red della Disney Pixar. Un lavoro difficile ma molto gratificante, per il resto sto doppiando cose davvero stupende che non vedo l’ora che escano.
Cosa ti piace in particolare del tuo lavoro e cosa consiglieresti a un ragazzo o una ragazza che volessero intraprendere la tua carriera?
La cosa più bella del doppiaggio è poter interpretare personaggi completamente diversi da te e trovarti a vivere situazioni che nella tua vita non vivresti mai per un motivo o per un altro. Secondo me i tre requisiti indispensabili per diventare un doppiatore sono: impegno, umiltà e sacrificio. Senza non si arriva da nessuna parte.
Una delle nostre domande “di rito”. Che spettatrice sei e cosa ti piace guardare al cinema e in streaming? E quali sono l’ultimo film e serie tv che hai visto?
Sono un’eterna romanticona, amo specialmente del genere romantico drammatico e i film tratti dai libri di Nicholas Sparks. Amo i musical e le serie piene di storie d’amore. La serie che ho iniziato a vedere è chiaramente Stranger Things 4. Nonostante non sia fan del genere volevo risentire il mio lavoro, mentre gli ultimi film sono stati quelli della saga di Pirati dei Caraibi, che ancora non avevo mai visto.
Chi ti piacerebbe doppiare in futuro?
La piccola Chiara vorrebbe realizzare il suo sogno di doppiare una principessa, sarebbe stupendo perché amavo le principesse.