Furiosa: ecco la sinossi ufficiale del prequel di Mad Max: Fury Road

Warner Bros. ha rilasciato attraverso un comunicato ufficiale la prima sinossi di Furiosa, atteso spin-off di Mad Max: Fury Road diretto ancora una volta da George Miller. Il film vedrà Anya Taylor-Joy ricoprire il ruolo interpretato da Charlize Teron, con l’uscita al cinema che è prevista il il 24 maggio 2024. Dalla sinossi si legge:

Mentre il mondo cade, la giovane Furiosa, che si trova nel Luogo Verde delle Molte Madri, viene rapita e finisce nelle mani di un gruppo di motociclisti guidati dal signore della guerra Dementus. Mentre sfrecciano nelle terre desolate, giungono nella Citadella guidata da Immortan Joe. Mentre i due tiranni iniziano una guerra per il dominio, Furiosa deve sopravvivere e trovare i mezzi per tornare a casa.

“Vi dirò come sta andando quando sarà finito, ma il progetto è iniziato bene“, ha spiegato di recente il regista George Miller  in un’intervista concessa a Deadline. “Tutto quello che posso dire è che è decisamente eccitante, perché anche se è certamente ambientato nel mondo di Fury Road , il film presenta anche molte differenze. Ancora una volta, è straordinariamente familiare. E probabilmente la differenza più grande è il lasso di tempo. Fury Road si svolge in tre giorni e due notti, questo in 15 anni. Quindi, è una saga“.

Furiosa: svelata la sinossi del film prequel con Anya Taylor-Joy

“La prima cosa che mi è passata per la testa quando ho scoperto che l’avrei fatto è stata: ‘Sono così entusiasta di lavorare così duramente’“, ha rivelato Taylor-Joy in un’intervista a Happy, Sad, Confused nel 2020. “Il livello di impegno che è stato mostrato in Fury Road mi dà la spinta per eguagliarlo“. “Mi sono innamorato di Furiosa, per il modo in cui Charlize l’ha interpretata“, ha spiegato Taylor-Joy. “Ha fatto un lavoro così incredibile ed è stato così bello e non riesco nemmeno a pensare di provare a mettermi [nei suoi panni]. Deve essere qualcosa di diverso, perché semplicemente non può essere fatto“. Le riprese sono già iniziate da mesi in Australia e dovrebbero continuare nel New South Wales per tutto il corso del 2022.