Rita Moreno racconta la sua drammatica esperienza con l’aborto: “Avrei potuto morire” – Il commento alla decisione della Corte Suprema americana
"Sono davvero nervosa e spaventata, mi fa orrore il fatto che stia accadendo tutto questo"
Rita Moreno è fra le tante donne che in queste ore, negli Stati Uniti e non solo, hanno voluto condividere la propria drammatica esperienza in materia di aborto dopo la decisione della Corte Suprema americana di annullare la sentenza Roe vs Wade, che garantiva il diritto all’interruzione di gravidanza in vari Stati. Nel corso di un’intervista con Variety, la star premio Oscar per West Side Story ha raccontato della sua interruzione di gravidanza dopo essere rimasta incinta di Marlon Brando. Tutto questo succedeva prima della storica sentenza Roe vs Wade: Moreno e Brando hanno infatti avuto una relazione piuttosto travagliata tra il 1954 e il 1962. La novantenne attrice ha dichiarato a Variety di essere molto spaventata per le conseguenze che potrà portare la decisione della Corte Suprema. Va ricordato che la Corte Suprema americana ha una schiacciante maggioranza repubblicana, dopo che l’ex Presidente Donald Trump ha nominato tre giudici nel corso del suo mandato.
Rita Moreno: “All’epoca non lo sapevo, ma avrei potuto morire”
“Marlon aveva trovato un dottore tramite alcuni amici” ha raccontato Rita Moreno a Variety. “Era un vero dottore, Marlon l’aveva pagato 500 dollari. Mi ha accompagnato all’ospedale, dove mi hanno detto che avevo in corso una gravidanza problematica. Il dottore in realtà non ha fatto molto, se non provocarmi un’emorragia. In altre parole non sapeva fare il suo lavoro. All’epoca non lo sapevo, ma avrei potuto morire. È stato terribile, davvero terribile“. Moreno si è poi soffermata a commentare la decisione della Corte Suprema, sottolineando come il ribaltamento della sentenza rappresenti un passo indietro enorme in materia di diritti. “Sono davvero nervosa e spaventata, mi fa orrore il fatto che stia accadendo tutto questo. Trovo incredibile che queste persone stiano imponendo alle donne cosa devono fare col proprio corpo”.
Rita Moreno ricorda che l’arrivo della sentenza Roe vs Wade nel 1973 è stato un momento epocale: “Ero euforica”. E tornando alla decisione della Corte: “Hilary Clinton ci aveva avvertiti. Non sono scioccata perché in qualche modo me lo aspettavo, ma sono comunque senza parole. Penso soprattutto alle ragazze giovani e alle situazioni più estreme, come ragazze che restano incinte a seguito di stupri o incesto. Ingiusto non è la parola giusta, ma tutto questo è davvero ingiusto“.