Love & Gelato: recensione del film Netflix con Susanna Skaggs

Nuove vacanze romane nel film Netflix tratto dal romanzo di Jenna Evans Welch

Love & Gelato, di cui vi presentiamo la recensione, è un nuovo film Netflix che conferma la passione del cinema statunitense per il nostro Paese. La macchina da presa americana ha quasi sempre ripreso l’Italia tramite un filtro composto da stereotipi (molto spesso offensivi), atmosfere di altri tempi e uno sguardo sognante poco attento alla realtà. Questo nuovo film Netflix dunque spaventava e non poco, se si pensa alla orribile rappresentazione della penisola italiana vista nel pessimo Mangia prega ama di Ryan Murphy, ma anche in pellicole come The Tourist o il più recente House of Gucci. Approcciandosi con aspettative molto basse, in realtà e con sorpresa si può scoprire in Love & Gelato una storia piacevole e delicata, un coming-of-age semplice in cui la magia della città di Roma diventa veicolo di crescita per la giovane protagonista

Tratto dall’omonimo romanzo di Jenna Evan Welch, il film ha per protagonista Susanna Skaggs e un cast italiano che comprende giovani volti come Saul Nanni e Tobia De Angelis e un’attrice più esperta come Valentina Lodovini. Al centro della storia c’è l’appena diplomata Lina, la quale ha da poco perso sua madre ed è rimasta sola, non avendo infatti mai conosciuto suo padre. Dopo questa tragica perdita, la ragazza decide di adempiere alla promessa fatta a sua madre di fare il viaggio di diploma a Roma. Nella città eterna la protagonista avrà modo di crescere, scoprire qualcosa di più sulla sua famiglia e anche innamorarsi. Tra momenti divertenti e altri più ricchi di sentimenti ed emozioni, Love & Gelato è un film senza pretese da gustarsi per godere di un po’ di semplice intrattenimento. Di seguito il giudizio completo sulla pellicola, disponibile su Netflix dal 22 giugno.

Indice

Vacanze romane – Love and Gelato recensione

La diciassettenne Lina (Susanna Skaggs) si è appena diplomata ma il gioioso evento è oscurato da un altro ben più tragico, la morte di sua madre. La ragazza rimane così da sola, non avendo mai conosciuto suo padre. Nonostante le circostanze, Lina decide di rispettare la promessa fatta a sua madre: andare a Roma per il viaggio del diploma, esperienza che inizialmente avrebbe dovuto fare proprio con lei. Arrivata nella città eterna, la ragazza conosce Francesca (Valentina Lodovini), vecchia amica della madre, la quale le consegna il diario privato che testimonia tutte le esperienze che sua madre fece a Roma da giovane diplomata. Così Lina inizia la sua scoperta della capitale italiana, ripercorrendo le orme di sua madre grazie al suo diario.

Girovagando tra i monumenti e le strette vie del centro storico, Lina scopre una città che si scontra con la sua personalità precisa e metodica: tutto sembra caotico e “accidentato” e finisce per disorientarla. Durante il suo viaggio la ragazza conosce inoltre due ragazzi molto diversi da loro, con cui instaurerà rapporti molto stretti: il bello e ricco Alessandro (Saul Nanni) e il timido e creativo Lorenzo (Tobia De Angelis). Trovando la meraviglia in ogni angolo di Roma, in nuove conoscenze e nella squisita cucina italiana, Lina compie un percorso di crescita interiore ma anche di superamento di paure e ansie. Infine scoprirà dei segreti sul passato della madre, che la porteranno a diventare più adulta e consapevole.

love and gelato recensione

Love & Gelato. Netflix

Un semplice e delicato racconto di crescita

L’aspetto che piacevolmente colpisce di più di Love & Gelato è il percorso di scoperta, maturazione e crescita di Lina. La ragazza infatti non approfitta del suo soggiorno a Roma solo per divertirsi e mangiare, quell’offensivo “dolce far niente” che Mangia prega ama cuciva addosso allo stile di vita degli italiani. Senz’altro Lina non manca di scoprire le gioie di gustare un maritozzo o un bel piatto di pasta; al tempo stesso però impara a lasciare andare le sue ansie e ben presto inizia a scoprire cosa desidera davvero non solo in amore ma anche per il suo futuro. Inoltre il suo soggiorno a Roma le farà ripercorrere le orme di sua madre e scoprire una cruda verità, che la aiuterà a guardare le cose con occhi nuovi e più maturi.

Equilibrando il giusto commedia, dramma e romanticismo, Love & Gelato dipinge un piccolo e delicato coming-of-age sotto il sole di una luminosa estate italiana (senz’altro una mossa furba che rende benissimo sullo schermo). I topoi della classica commedia romantica non mancano, tuttavia la storia non pone al centro il triangolo amoroso Lina-Alessandro-Lorenzo; al contrario le esperienze della protagonista con i due ragazzi diventano delle tappe fondamentali per il percorso di crescita. La storia di Lina dunque non si incentra sulla scelta tra Lorenzo e Alessandro, ma su tutte le esperienze che la aiuteranno a maturare. In tutto ciò l’ambientazione italiana ha un ruolo fondamentale e per questo è rilevante osservare in che modo il Bel Paese viene rappresentato.

love and gelato recensione

Love & Gelato. Netflix

L’Italia – Love and Gelato recensione

Come appena detto, un aspetto su cui riflettere è la rappresentazione del nostro Paese e il suo rapporto con la storia raccontata. Ovviamente Love & Gelato, come altri film americani ambientati in Italia, non si rivolge agli italiani ma mette in scena quell’Italia che piace agli statunitensi. Parliamo di quell’Italia sospesa nel tempo, illuminata perennemente da luca calda, perlopiù da cartolina; un’Italia quindi cinematografica, che esclude tanto della realtà ed esalta gli aspetti più romantici e piacevoli (il cibo in primis). Tuttavia il film non abbonda di stereotipi offensivi e mostra anche luoghi di Roma e dintorni diversi dai soliti. Trovano spazio sullo schermo i suggestivi Mercati di Traiano, la futuristica Nuvola di Fuksas, la zona dell’Arco di Giano, Villa Aurelia al Gianicolo e Villa Adriana a Tivoli. Coraggiosa, poi, la scelta di ambientare uno degli idilli finali alla stazione di Roma Termini, non proprio un luogo da cartolina.

Tutti questi luoghi sono esaltati e valorizzati dalla regia di Brandon Camp, il quale in modo chiaro li riprende attraverso il filtro visivo della protagonista. Questa coglie essenzialmente solo la meraviglia esteriore dei vari luoghi romani; qualche piccolo difetto però non sfugge a quello sguardo e diventa veicolo per affrontare e superare alcune paure. Quindi, senza esagerare e oltrepassare il confine dell’offesa, cliché e stereotipi non mancano, ma la cosa non stupisce; questi infatti sono gli ingredienti fondamentale per rappresentare l’Italia nel modo in cui la vedono e la vogliono gli americani e un pubblico più internazionale.

Considerazioni finali – Love and Gelato recensione

love and gelato recensione

Love & Gelato. Netflix

In conclusione di questa recensione di Love and Gelato si possono fare considerazioni positive sul cast principale. Susanna Skaggs (The Gifted) offre una performance piacevole e convincente, mentre la nostra Valentina Lodovini è davvero spumeggiante e a suo agio nella recitazione in inglese. Per quanto riguarda i due pretendenti della protagonista, è sicuramente Tobia De Angelis (Made in Italy) a offrire la performance più genuina in confronto a Saul Nanni (Sotto il sole di Riccione), impeccabile esteticamente e nella lingua inglese ma più impostato rispetto al collega. Il loro lavoro attoriale è sicuramente efficace nel rendere i sentimenti e le emozioni dei loro personaggi, senza esagerazioni.

Love & Gelato è dunque una pellicola piacevole, leggera e senza pretese, perfetta per questo inizio di estate. La storia di crescita al centro della trama è semplice e delicata e le si può perdonare qualche superficialità, dato che riesce a emozionare nella misura giusta. Senza ricorrere a stereotipi offensivi e optando per qualche scelta leggermente più coraggiosa, questo nuovo film Netflix può essere utile per aiutarci a guardare nuovamente le bellezze italiane con la stessa meraviglia di Lina, senza però dimenticare il confine tra fiabesco e reale. Si consiglia la visione in lingua originale per apprezzare al meglio la recitazione degli interpreti italiani e quella della Skaggs, che non manca di esprimersi anche nella nostra lingua.

Voto - 6

6

Lati positivi

  • La storia di crescita della protagonista è leggera e delicata
  • Buone prove recitative
  • Gli stereotipi offensivi sull'Italia non abbondano...

Lati negativi

  • ... ma l'Italia descritta nel film è sempre da cartolina
  • Qualche superficialità tipica di classiche commedie romantiche

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *