Joe Turkel è morto: addio all’iconico barman di Shining
Addio a Joe Turkel, prolifico attore caratterista al cinema e in tv
Joe Turkel, attore caratteristica con una lunghissima carriera di ruoli alle spalle e noto soprattutto per Shining e Blade Runner, è morto al St. John’s Hospital di Santa Monica in California lo scorso lunedì 27 giugno all’età di 94 anni. A confermare la notizia riportata da Variety uno dei rappresentanti dell’attore. Interprete prolifico, è stato accreditato in più di 100 titoli tra film per il cinema e per la tv. Turkel era conosciuto soprattutto per le sue collaborazioni con Stanley Kubrick: aveva infatti preso parte a The Killing, Paths of Glory e Shining. Nel film cult del 1980 con Jack Nicholson, Joe Turkel interpretava il ruolo iconico del barman Lloyd. Fra gli altri film di maggior rilievo nella sua carriera c’è anche Blade Runner di Ridley Scott: qui Turkerl era l’eccentrico creatore di replicanti Eldon Tyrell.
Addio a Joe Turkel, prolifico attore caratterista al cinema e in tv
Joe Turkel nasce a Brooklyn nel 1927 e si arruola nell’esercito americano all’età di 17 anni, combattendo in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la guerra si trasferisce in California per intraprendere la carriera di attore ed esordisce nel 1948 nel film City Across the River. Nel corso dei quattro decenni successivi, Turkel lavora incessantemente prendendo parte a film come King Rat, The Sand Pebbles, The St. Valentine’s Day Massacre e The Dark Side of the Moon. In televisione ha recitato in show di grande successo come The Life and Legend of Wyatt Earp, Sky King, Tales from the Darkside, The Lone Ranger, SWAT, Adam-12, Ironside, Miami Vice e Bonanza.
Il suo ultimo ruolo accreditato, prima di ritirarsi dalle scene, è stato come doppiatore nel videogioco spin-off di Blade Runner nel 1997. Variety riporta anche che, prima di morire, secondo quanto dichiarato da un rappresentante dell’attore, Turkel aveva completato un libro di memorie intitolato The Misery of Success. La famiglia pensa di dare alle stampe l’opera nel corso del 2022. Joe Turkel lascia due figli e il fratello David Turkel.