Amber Heard chiede l’annullamento del processo perso contro Johnny Depp: ecco perché

La battaglia legale tra Amber Heard e l’ex marito Johnny Depp è destinata a continuare ancora per molto tempo. Dopo il verdetto dello scorso 1° Giugno, che ha visto la star di Pirati Dei Caraibi vincere la causa per diffamazione con risarcimento di 10 milioni di dollari, il team legale dell’attrice ha presentato un memorandum di ben 43 pagine al tribunale, in cui si chiede di annullare il verdetto perché non supportato da prove.

Il tentativo di annullamento da parte di Amber Heard: le motivazioni

Secondo quanto riportato, Amber Heard ritiene che il verdetto emesso dalla giuria contro di lei sia stato ingiusto ed eccessivamente pesante. Nella richiesta di annullamento, gli avvocati hanno sottolineato una discrepanza che: “Solleverebbe dubbi sull’adeguatezza con cui i giurati sono stati controllati”, ovvero l’errata trascrizione della data di nascita di un membro della giuria, nato nel 1970 anziché nel 1945, come scritto.

Il giudice Azcarate, però, ha già fatto capire che non è disposta a programmare più udienze per questo caso. Ha inoltre comunicato ai legali dell’attrice che se avessero voluto appellarsi contro il verdetto della giuria di sette persone, avrebbero dovuto presentare diverse mozioni al tribunale. Inoltre, come riportato dalla BBC, il giudice ha “comunicato a Bredehoft, avvocato della Heard, che la sua assistita dovrà comunque versare 8.35 milioni di dollari all’anno con un tasso di interesse del 6%, prima che venga fatta qualsiasi mossa in tribunale”.  Dopo l’intervista della Heard alla NBC, si è potuto constatare che la questione contro Johnny Depp sulla violenza domestica è tutt’altro che risolta, ma che nonostante questo non si ritornerà in tribunale a breve.