Final Destination 6: il nuovo film romperà le regole classiche del franchise
Jeffrey Reddick, creatore della saga, parla dei cambiamenti del nuovo film
Jeffrey Reddick, creatore di Final Destination, parla di come il nuovo film sarà una sorta di reboot, con una formula diversa rispetto ai precedenti. Il primo film è uscito nel 2000 e a questo ne sono seguiti altri cinque, una serie di romanzi e due fumetti. La trama è sempre la stessa: un piccolo gruppo di persone si salva, dopo che uno dei protagonisti ha una premonizione sulla loro morte imminente. Purtroppo i personaggi muoiono uno ad uno, nell’ordine in cui sarebbero morti nella visione perché non si può ingannare la morte.
Le parole di Reddick su Final Destination 6
Il film è già in fase di sviluppo, come annunciato nel 2019. Verrà prodotto per HBO Max sotto la guida di Jon Watts (regista di Spider-Man: No Way Home), e della moglie Dianne McGunigle. Ci saranno gli storici produttori del franchise, Craig Perry e Sheila Hanahan Taylor. Sono passati 10 anni da Final Destination 5, stavolta si prospetta un progetto nuovo, anche perché dopo 5 film tutti molto simili tra loro, i fan si aspettano qualcosa di nuovo.
Reddick in un’intervista a Dread Central, trascritta da ComicBook, parla di come nonostante non sia coinvolto nella vera e propria produzione del film, viene aggiornato quotidianamente sui progressi del progetto. Ha spiegato: “Diciamo che non sarà il classico ‘c’è un gruppo di persone che imbroglia la morte, ma lei li uccide comunque’, per ogni film abbiamo cercato di aggiungere qualcosa di più per renderlo unico. Posso dire che questo è un vero Final Destination, ma non segue quel tipo di formula standard”.