La Tempesta perfetta: la storia vera da cui è tratto il film con George Clooney
Scopriamo di più sulla storia raccontata nel film in onda questa sera
La Tempesta perfetta è un film del 2000 che andrà in onda questa sera alle 21:00 su Iris. Diretto dal regista Wolfgang Petersen, vede come protagonisti George Clooney, Mark Wahlberg e Diane Lane. Come già anticipato la vicenda raccontata nel film è ispirata ad eventi realmente accaduti come conseguenza dell’Uragano Grace nell’ottobre del 1991. Uragano inizialmente classificato come di categoria 2 ma che in breve tempo ha creato quella condizione che in meteorologia si definisce “tempesta perfetta“, ovvero quando due aree – una di aria calda e l’altra di aria fredda – si incontrano e creano una condizione di ingente pericoloso. La storia è inoltre raccontata nel libro La Tempesta perfetta di Sebastian Junger del 1997, che vede protagonista il peschereccio Andrea Gail.
Warner Bros. Pictures, Baltimore Pictures, Radiant Productions
La Tempesta perfetta: ecco cosa accadde nel 1991
Ne La Tempesta perfetta si uniscono quindi fatti realmente accaduti e alcune vicenda raccontate nel romanzo omonimo. Protagonista della storia è il peschereccio Andrea Gail a bordo del quale c’era un equipaggio di sei uomini. Il gruppo stava rientrando da una battuta di pesca nel Massachussetts al largo di Gloucester quando sulla sua rotta si è imbattuta nella tempesta. L’evento si verificò tra il 28 ottobre del 1991 e il 2 novembre; la tempesta imperversò incrociandosi con l’Uragano Grace e dando vita ad onde alte circa 10 metri.
Nell’impatto il peschereccio fu distrutto e tutto l’equipaggio perse la vita. L’ultimo avvistamento della nave risale alle 18:00 del 28 ottobre quando vengono segnalate le coordinate della Andres Gail. Poco dopo però la nave scomparve completamente dai radar senza più essere ritrovata. Nella realtà il peschereccio stava già rientrando quando si è imbattuto nella tempesta, mentre nel film l’equipaggio ha deciso di proseguire nonostante le condizioni meteo per non perdere il carico del pesce. Da lì le condizioni meteo sono drasticamente peggiorate con onde molto alte e di grande potenza che si sono abbattute sul peschereccio non lasciandogli via di scampo.
