Chris Martin spiega come un’idea di Dakota Johnson abbia reso più inclusivi i Coldplay
Il frontman ha spiegato come la sua compagna gli abbia dato l'idea per rendere più inclusivi i concerti
I Coldplay stanno promuovendo una nuova esperienza di ascolto inclusiva durante il loro tour mondiale The Music of the Spheres, anche per i fan che hanno problemi di udito, attraverso l’utilizzo di un giubbotto Subpac, che se indossato permette di captare i bassi. Chris Martin, il frontman della band, ha spiegato a CBS Mornings che la prima persona a parlargli di questa tecnologia è stata proprio Dakota Johnson.
Chris Martin: “Vogliamo che i nostri concerti siano più inclusivi possibile”
Il cantante ha dichiarato: “La mia partner per Natale mi ha fatto un regalo “strano”, mi ha detto ‘Ti ho preso un Subpac’, è come quello che indossava Finneas (fratello di Billie Eilish) sul palco durante i concerti. Sicuramente per uno come lui che suona è comodo perché, vibra e gli permette di sentire meglio il drum della batteria”. Non è una novità che Chris Martin non si riferisse a Dakota Johnson direttamente per darle i crediti dell’idea; nonostante stiano insieme da più di quattro anni, la coppia rimane molto riservata.
La band ha continuato spiegando che i Subpac servono ai non udenti, o alle persone con problemi di udito perché captano le vibrazioni e le onde. A tutti i concerti della band ci sono anche interpreti che possono tradurre nella lingua dei segni. I Coldplay hanno annuncio la partnership con Subpac a Maggio in un post Istangram: “Vogliamo che i nostri spettacoli siano più inclusivi possibile. Per i nostri ospiti non-udenti o ipo-udenti, siamo orgogliosi di fornire @subpac (giubotti per la ricezione di bassi), oltre ad interpreti di lingua dei segni“. Hanno poi aggiunto che i fan possono mandare un’e-mail a access@coldplay.com per assicurarsi un Subpac.