David Harbour e il drastico calo di peso per Stranger Things 4: “Ecco il mio segreto”
David Harbour sul duro regime che ha portato a un così drastico calo di peso per Stranger Things 4
David Harbour ha rivelato di aver perso ben più di 30 chili per la quarta stagione di Stranger Things, il cui Volume 2 ha debuttato lo scorso 1° luglio su Netflix piazzandosi saldamente al primo posto nella classifica dei contenuti più visti. Dal momento dell’uscita degli ultimi episodi di una delle serie tv più popolari e amate sulla piattaforma – diventata un vero e proprio fenomeno culturale – sui social non si parla praticamente d’altro. Il Jim Hopper di David Harbour, nella quarta stagione, appare decisamente cambiato e l’attore ha dichiarato di aver dovuto “rimodellare” il suo fisico perdendo moltissimo peso per adeguarsi alla trasformazione del suo personaggio. In questa stagione Hopper è infatti prigioniero dei russi, sottoposto a un regime di lavori forzati e a una dieta durissima. Dieta durissima che Harbour ha dovuto sperimentare in prima persona e che, ha dichiarato, non intende seguire mai più nella vita.
David Harbour sul duro regime che ha portato a un così drastico calo di peso per Stranger Things 4
Ai microfoni di BBC Breakfast, lo scorso 5 luglio, David Harbour ha raccontato che indossare i panni di un Jim Hopper molto più magro è stata una vera e propria impresa. Il “segreto” per perdere più di 30 chili (più precisamente circa 37 chili in 8 mesi)? Il digiuno intermittente e il pilates. “Alla fine della terza stagione pesavo circa 122 chili e poi quando siamo arrivati alla quarta ne pesavo più o meno 85”. Harbour ha aggiunto che si è trattata di una sfida decisamente difficile: “Quando perdi così tanto peso è tutta una questione di non mangiare e sentirsi sempre affamati. Questo è il segreto. Se siete curiosi riguardo il segreto della perdita di peso è questo: non mangiare”. In una precedente intervista Hopper aveva spiegato nel dettaglio che aveva dovuto ricorrere ad un rigido regime di digiuno intermittente alternato ad allenamenti di pilates.
Dopo tutto quel digiuno, l’attore ha dovuto indossare delle protesi facciali per rendere il suo viso di nuovo più pieno e rilassato per girare i flashback. In un post su Instagram, David Harbour aveva spiegato di non essere un grande fan del make-up prostetico, ma aveva comunque elogiato il lavoro di Barrie Gower e del suo team per rendere l’esperienza meno dolorosa possibile.
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