American Gigolo: il nuovo trailer della serie con Jon Bernthal
La serie rivista in chiave moderna l'omonimo film cult di Paul Schrader
Showtime ha condiviso online il nuovo trailer di American Gigolo, serie che rivista l’omonimo film di Paul Schrader ambientandolo nel presente. La serie segue Julian Kaye (Jon Bernthal) dopo la sua ingiusta condanna e il suo rilascio dopo 15 anni di prigione, mentre si trova a gestire le complicate relazioni con la sua ex amante Michelle (Gretchen Mol), con la sua tormentata madre e con le persone che lo hanno tradito. Mentre Julian lotta per riconciliare l’escort che era in passato e l’uomo che è oggi, il detective Sunday (Rosie O’Donnell) ricerca la verità sull’omicidio che ha mandato Julian in prigione tanti anni fa, portando alla luce una cospirazione molto più grande. La serie verrà rilasciata negli Stati Uniti il 9 settembre. Di seguito il nuovo trailer:
American Gigolo: il nuovo trailer della serie con Jon Bernthal
La serie vede nel cast anche Gretchen Mol (Boardwalk Empire) nei panni di Michelle, un personaggio interpretato nel film originale da Lauren Hutton. Rosie O’Donnell (SMILF) nel ruolo della detective della omicidi Sunday. Lizzie Brocheré (Falling Water) nel ruolo di Isabelle, l’ereditiera di un giro di prostituzione. Gabriel LaBelle (Dead Shack) nel ruolo di una versione più giovane di Julian, Johnny. Leland Orser (Ray Donovan) è Richard Stratton, un miliardario tecnologico che si è fatto da solo. Wayne Brady (The Wayne Brady Show) nel ruolo di Lorenzo, il migliore amico e mentore di Julian. Uscito nel 1980, il film di Paul Schrader guadagnò all’epoca complessivamente quasi 30 milioni di dollari (contro un budget di soli 5 milioni di dollari) divenendo un gran successo al botteghino. Inizialmente la parte di Julian Kay fu assegnata a Christopher Reeve, che però la rifiutò nonostante gli fosse stato offerto circa un milione di dollari. La parte di Julian Kay fu anche assegnata a John Travolta, che rifiutò. Così la parte del protagonista venne assegnata definitivamente a Richard Gere.